Inter in Nazionale con Eder

Eder ©Getty Images
Eder ©Getty Images

Sarà Eder Citadin Martins, conosciuto semplicemente come Eder, a rappresentare l’Inter nella Nazionale azzurra che prenderà parte alla spedizione di Euro 2016 in Francia. È stato lo stesso ct Antonio Conte a diramare in diretta tv la lista dei 23 giocatori che cercheranno di conquistare quella coppa che l’Italia è riuscita ad alzare solamente una volta, nel lontano 1968. Nel marzo 2015, Eder è stato convocato per la prima volta proprio da Conte risultando così il 43° oriundo nella storia della Nazionale. Il suo arrivo in azzurro ha sollevato qualche malumore di troppo e lo stesso Eder, a pochi giorni dal suo esordio, aveva parlato a una testata brasiliana dicendo: “In Italia ci sono ancora troppi preconcetti sugli oriundi, in Germania e Francia c’è una cultura diversa ma per me è un onore vestire questa maglia”.

Con la maglia azzurra ha esordito – subentrando dalla panchina al posto di Zaza – il 28 marzo 2015 nella partita contro la Bulgaria valida per le qualificazioni all’Europeo 2016 nella quale ha anche realizzato il gol del definitivo 2-2. Reduce da una mezza stagione non proprio edificante con la maglia nerazzurra, ha totalizzato alla corte di Roberto Mancini 14 presente in campionato e una in Coppa Italia, realizzando anche la rete del definitivo 3-1 nella partita vinta il 23 aprile scorso contro l’Udinese. Impiegato in nazionale già 10 volte, oltre al gol contro la Bulgaria, il giocatore di origine brasiliana ha fatto centro anche il 10 ottobre scorso a Baku nel 3-1 con cui l’Italia si impose contro l’Azerbaijan. La sua ultima apparizione in azzurro risale a domenica scorsa quando, a Malta, l’Italia ha sconfitto la Scozia in amichevole per 1-0.

Anche in quell’occasione, in cui ha giocato appena 59 minuti, Eder è parso in ombra e la critica non gli ha risparmiato qualche stoccata di troppo. Con lui è finito nei mirino pure il ct Antonio Conte, reo di avergli preferito per gli Europei un Leonardo Pavoletti dato in splendida forma. La risposta del commissario tecnico non ha però tardato ad arrivare: “È vero, nel girone di ritorno ha fatto un solo gol, ma complessivamente ne ha segnati 13 ed è il miglior marcatore dei 30 calciatori che sono qui (nel preritiro, ndr)”.

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