INTER NEWS / MILANO – Caldara racconta Gagliardini. I due talenti prodotti dal settore giovanile dell’Atalanta hanno finora avuto una storia e un destino molto simile, visto che, oltre a essere entrambi nati a Bergamo nel 1994, tutti e due si sono assicurati il passaggio in una grande squadra durante il mercato di gennaio. Ma mentre Roberto è andato subito all’Inter, prendendosi la scena a suon di grandi prestazioni e dichiarazioni da veterano, Mattia resterà a Bergamo per altri sei mesi prima di approdare alla Juventus. In un’intervista a ‘Tuttosport’, Caldara parla così del suo rapporto con Gagliardini e del suo passaggio in bianconero.
“È successo tutto in un batter d’occhio, ho iniziato a giocare a ottobre e in pochi mesi è successo davvero di tutto. È difficile abituarsi, le cose iniziano a cambiare perché la gente mi ferma per strada, però cerco di vivere alla giornata perchè se mi fermo a pensare rischio di fermarmi”. Parole molto simile a quelle sempre dette da Gagliardini: “A Roberto ho detto che la chiamata dell’Inter se l’è meritata, è stato davvero un cambiamento importante e sono molto contento per lui. Gasperini con noi è stato molto chiaro sin dall’inizio. Ci ha detto che chi resta a Bergamo deve avere la testa concentrata sugli obiettivi importanti da raggiungere con l’Atalanta. Io sono rimasto e ho intenzione di dare il massimo, è stato bravo lui a dirci quelle cose e lo siamo stati noi a non farci distrarre”. Per finire, una battuta sulla fede interista di suo papà: “La mia famiglia ha fatto di tutto per me, se sono qui è grazie a loro. Mio papà, che è interista, non guarda più le mie partite perchè soffre troppo, non viene allo stadio, le registra e poi se le guarda da solo. Quando finisco di giocare è talmente teso che sembra sia andato in campo lui”.
A.C.
Le ultime novità sull’affare dei nerazzurri con la Roma per il mediano francese e l'ipotetica…
Su Interlive.it news in tempo reale sulla trattativa con la Roma per il mediano francese…
Un mediano che può giocare da centrocampista centrale puro, interno e trequartista: perché Chivu lo…
L’Inter, che aveva destinato circa 45 milioni per un nuovo attaccante, potrebbe aver deciso di…
Qualche anno fa, Beppe Marotta aveva lasciato intendere che si sarebbe ritirato entro il 2025…
I nerazzurri non sono mai retrocessi nella loro storia, ma in una stagione arrivarono ultimi:…