Farris analizza la gara vinta senza titolari e senza mai spingere. Per l’Inter la testa è già alla sfida contro il Barcellona
Inzaghi, squalificato per una giornata come Calhanoglu dopo aver patteggiate per il caso ultras, non era presente in panchina per guidare i nerazzurri in Inter-Hellas Verona: al suo posto il vice Farris.
“Non era facile fare la partita contro il Verona: non lasciavano spazi aperti… Ma siamo stati sempre in controllo“, ha detto il secondo di Inzaghi. “Non abbiamo rischiato quasi niente. Non abbiamo messo in campo l’Inter B: hanno giocato i ragazzi che finora hanno giocato meno. E l’Inter è fatta da tutti: i ragazzi lo sanno bene“.
“Per noi significa molto già essere arrivati a giocarci l’accesso alla finale con il Barcellona. Siamo preparati: abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi“, ha continuato Farris. Sul possibile recupero di Lautaro per il ritorno della semifinale, il vice di Inzaghi ha contraddetto le ultime voci più incoraggianti: “Al momento è più no che sì“.
“Non è una lesione, quindi un po’ di speranza c’è ma, ripeto, è più no che sì. Proveremo di tutto perché è una partita fondamentale. Ora, però, il ragazzo è fermo, non si allena…. Cercheremo di limitare Yamal ma va anche detto che abbiamo visto qualcosa di sorprendente. Studieremo qualcosa per limitarlo. Yamal è il futuro del calcio mondiale“.
Farris ha spiegato che, a differenza del Bayern Monaco, il Barcellona non ha pressato alto per 90′: “Nel secondo tempo il Barcellona è un po’ calato. Quindi dobbiamo cercare di togliere loro un po’ di palleggio. Certo, se loro difendono in maniera così esasperata a metà campo, qualche spazio si può creare… Con Yamal abbiamo provato a limitarlo con i raddoppi. Credo che anche il ragazzo sia rimasto sorpreso dalla propria prestazione: è stato eccezionale“.
“In campionato è molto semplice quello che dobbiamo fare: non dipende più da noi. Quindi dobbiamo vincerle tutte e farci trovare pronti se il Napoli lascia qualcosina“, ha aggiunto il tecnico ai microfoni di Sky Sport.
Anche senza Lautaro, Farris si fida di Taremi: “Taremi ha avuto difficoltà in questo primo anno in Italia ma è un ragazzo straordinario e a Barcellona ha dato un ottimo contributo. Se non dovesse farcela Lautaro, è uno dei candidati. Ci aspettiamo una mano anche dal pubblico“.
Asllani, l’uomo-partita, ha dichiarato ai microfoni di DAZN di non essere deluso dal fatto di non essere entrato nella semifinale d’andata: “Siamo un grande gruppo, dobbiamo lavorare tutti insieme per la partita più importante dell’anno che è martedì. C’è voglia di arrivare in finale ma in campionato non molliamo perché non si sa mai“.
Accanto all’albanese c’era Zalewski: “Dovevamo dominare e vincere e così abbiamo fatto. Rimaniamo lì perché non si sa mai“, ha detto l’ex Roma. “C’è voglia di arrivare in fondo. Personalmente, ho capito subito quanto fosse forte questa squadra“.
Su Interlive.it news in tempo reale sulla trattativa con la Roma per il mediano francese…
Tutti i dettagli sull’ultima partita dell’Inter prima dell’avvio del campionato: data, orario, piattaforme abilitate e…
Primi problemi muscolari per il calciatore che non prenderà parte all’esordio in campionato, Baroni adotterà…
Le ultime novità sull’affare dei nerazzurri con la Roma per il mediano francese e l'ipotetica…
Un mediano che può giocare da centrocampista centrale puro, interno e trequartista: perché Chivu lo…
L’Inter, che aveva destinato circa 45 milioni per un nuovo attaccante, potrebbe aver deciso di…