La verità sul fondo Oaktree rischia di far impallidire molti: chi c’è davvero dietro al fondo e perché è più importante di Marotta
Ormai molti mesi fa, l’Inter è passata di mano. Steven Zhang non ha ripianato il debito e la società è passata in mano a Oaktree, un fondo di investimenti americano. Beppe Marotta nel corso del tempo ha preso sempre più potere. Da dirigente è diventato presidente e la scorsa estate ha acquisito anche una piccola quota del club – un’operazione molto statunitense, come avviene per diverse aziende.

Ora, però, è arrivato anche il momento di sapere chi c’è davvero dietro il fondo e perché ha anche più potere dell’ex dirigente di Sampdoria e Juventus, tra le tante.
Si tratta di Massimiliano Catanese, che lo scorso gennaio è entrato ufficialmente nel CdA dell’Inter come Chief Of Staff. Il suo curriculum è di alto livello e vanta esperienze in tutto il mondo. Basta guardare il suo percorso accademico: figura tra gli Alumni della Harvard Business School e ha conseguito anche una laurea in Business Administration presso l’Università Bocconi di Milano. Poi anche un Master CEMS (Community of European Management Schools) in International Management presso HEC Paris.
Da allora ha iniziato a lavorare per molte aziende in campi parecchio diversi, ma soprattutto come Revisore contabile e per lo sviluppo strategico di Business. Vanta esperienze anche tra Lussemburgo, Parigi e Madrid.
Il ruolo di Catanese all’Inter e perché è più importante di Marotta
Già prima di avere un ruolo all’interno del CdA dell’Inter, Catanese aveva un’occupazione che riguarda a stretto giro di posta le questioni in casa nerazzurra. Infatti, faceva parte della società compartecipata dalle due milanesi M-I Stadio.
Poi Oaktree voleva un uomo di fiducia all’interno e ha scelto proprio Catanese. In effetti, molti dipendenti di Oaktree avevano un passato nella prestigiosa Bain Capital e il dirigente era proprio tra questi. L’ex Bocconi si occupa di lavorare a stretto contatto con il top management. E quindi anche con la squadra mercato.
Proprio per questo, rientra in tante decisioni del club, come possono essere i paletti finanziari e gli investimenti sul calciomercato. Ma sicuramente si sta occupando anche della questione stadio e il superamento di San Siro. Insomma, può essere considerato a tutti gli effetti un vero uomo di Oaktree.