Calciomercato, Strama disegna la sua Inter: “Paulinho, Rossi e il sogno Balotelli…”

Andrea Stramaccioni - Getty Images

CALCIOMERCATO INTER STRAMACCIONI SQUADRA DEL FUTURO / TORINO – Il futuro è adesso. A cominciare dalla prossima sfida di campionato contro il Catania. Perché l’Inter di Stramaccioni vuol continuare la sua striscia positiva, quattro vittorie nelle ultime quattro gare. Ma per ritornare a sognare traguardi importanti, in primis lo scudetto, il club nerazzurro dovrà necessariamente rinforzarsi nel mercato di gennaio. Un centrocampista, un laterale destro e un attaccante. I nomi sono noti, vero Stramaccioni? “Paulinho rappresenta uno dei migliori centrocampisti del palcoscenico mondiale, è in ascesa – ha spiegato il tecnico nerazzurro a “Tuttosport” – E’ bravo negli inserimenti, sa far gol. Noi lo seguiamo, così come altri club, ma al momento è un tesserato del Corinthians”. Diplomatico il mister. Anche quando si parla di Pepito Rossi, l’allenatore romano non si sbilancia: “Lo conosco da quando militava nelle giovanili del Parma. E’ un grandissimo talento, gli auguro di riprendersi al meglio dopo i tre interventi subiti. Di sicuro troverà una big pronto a rilanciarlo”. Ottimi calciatori, questo è sicuro. Però manca una stella a questa squadra, un fuoriclasse. Certo, il calcio italiano non attira più super campioni, però sognare non costa nulla. Sognare, magari, proprio il ritorno del figliol prodigo, tanto amato da Moratti. Parliamo di Mario Balotelli, protagonista assoluto nella gara vinta ieri dall’Italia contro la Danimarca: “Personalmente non lo conosco, però in campo è un grande. Al momento non posso dire altro, nel caso sarebbe comunque un’operazione diversa da quella di Cassano“. Diversa perché SuperMario è blindato dallo sceicco del Manchester City, che lo ritiene praticamente incedibile: “In Antonio non abbiamo mai avuto dubbi – ha rivelato Strama – E’ un prospetto tecnico di primissimo livello, non è complicato gestirlo. La maggior parte delle cose che dice sono battute, compresa quella sugli juventini-soldatini”. A gennaio qualcosa la società dovrà fare, è giusto ribadirlo, al di là dell’obiettivo scudetto: “E’ evidente che l’organico dovrà essere rinforzato, anche se le basi del progetto sono state gettate già ad agosto”.

 

Raffaele Amato

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