CRONACA JUVENTUS-INTER 3-1 / TORINO – Il 162esimo derby d’Italia va alla Juventus, sempre più capolista della serie A. Allo ‘Stadium’ di Torino, l’effetto Hernanes, in tribuna per questioni burocratiche, non funziona. L’Inter, che ha mostrato un po’ di carattere nel quarto d’ora conclusivo con tutte le punte, eccetto Icardi, in campo, è stata battuta per 3-1 dalla squadra bianconera, superiore sul piano fisico e nel tasso tecnico: in gol di Lichtsteiner, Vidal e Chiellini. Di Rolando il gol bandiera dei nerazzurri, finora mai vittoriosi nel 2014.
MALE KOVACIC – Osvaldo e il Profeta in tribuna. Schieramenti consolidati per entrambe. Kokacic sostituisce nel ruolo l’infortunato Cambiasso. Alvarez pendolo tra centrocampo e attacco, più vicino all’unica punta Palacio. Vecchia Signora con Tevez e Llorente in attacco. Vidal e Pogba costole dell’organizzatore Pirlo. Al terzo minuto Handanovic salva la porta dell’Inter, per ben due volte e nella stessa azione, respingendo le zampate di Tevez. I fraseggi della Juventus sono più veloci, la squadra bianconera è brava anche in fase di transizione passiva: persa palla, sfruttando le lente e poco accompagnate ripartenze della Beneamata, sa subito ricomporsi e chiudere ogni varco. La sua manovra non è spettacolare, bensì fluida e molto dinamica soprattutto a destra. L’Inter è prevedibile, pressa poco e male ed è disattenta in fase di non possesso, come nel gol di Lichtsteiner, al 15′: lo svizzero, servito da Pirlo, sempre troppo libero, e sfuggito alla leggera marcatura di Kovacic, di tuffo infila l’1-0.
TRACOLLO INTER – Il punto debole dei nerazzurri è la linea di centrocampo, che sa interdire a tratti ma non proporsi per dare il dovuto manforte a Palacio. Al quale fa compagnia un fiacco Alvarez, dedito al pascolo anziché al gioco ‘maschio’ del calcio. Male anche Kovacic, che ha fatto fatica a trovare tempi e posizione, e che in un contropiede, sfruttando l’errore di Bonucci, nel tre contro due è stato preciso nel servire a Palacio la palla del possibile pareggio, poi sfumato per la conclusione alta dello stesso argentino, a pochi passi da Storari. Nel primo minuto del secono tempo, sugli sviluppi di un corner Nagatomo sbaglia in stile paperissima a far uscire dalla propria mezzaluna il pallone, che viene rigettato poi in area dove Chiellini, dopo un mezzo parapiglia, trova il tempo per spedirlo in rete: 2-0. Mazzarri prova a riaprirla: dentro Milito, fuori Kuzmanovic. Manco un minuto, giunge il 3-0 della Juve: Juan Jesus sbaglia marcatura su Llorente; palla che arriva sui piedi di Pogba, il cui tiro viene respinto da Handanovic, che nulla può sul sinistro di Vidal: 3-0. Terzo gol preso da errori singoli imperdonabili. La Juventus è due spanne sopra. Attacco e centrocampo largamente superiori a quelli dell’Inter, che avrebbe dovuto e potuto attuare un pressing alto sui difensori bianconeri, invece di perpetrare un atteggiamento fin troppo attendista e timido. D’Ambrosio e Botta riaccendono il furore dei nerazzurri, che trovano con Rolando (il migliore), diagonale imparabile il suo, la rete della bandiera. Quarta sconfitta stagionale per la formazione di Mazzarri, poco coraggiosa e sempre in ritardo sulle seconde palle, ora sesta in classifica.
IL TABELLINO
JUVENTUS-INTER 3-1
15′ Lichtsteiner, 46′ Chiellini, 55′ Vidal (J), 72′ Rolando (I)
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli (62′ Caceres), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (82′ Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente (86′ Vucinic). Panchina: Rubinho, Vannucchi, Ogbonna, Peluso, Padoin, Marchisio, Pepe, Giovinco. Allenatore: Conte
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Rolando, J. Jesus; Jonathan (57′ D’Ambrosio) , Kovacic (65′ Botta), Kuzmanovic (55′ Milito), Taider, Nagatomo; Alvarez; Palacio. Panchina: Carrizo, Castellazzi, Ranocchia, Zanetti, Andreolli, Mudingayi, Samuel, Icardi. Allenatore: Mazzarri
ARBITRO: Rocchi di Firenze
NOTE – Ammoniti: 12′ Kuzmanovic, 73′ Alvarez (I); 59′ Pogba (J)
Raffaele Amato