“Mazzarri? Esonerarlo sarebbe sbagliato, a meno di tracolli clamorosi, bisogna dargli fiducia e poi si valuterà tutto alla fine. In ogni caso, bisognerebbe comunque trovare un tecnico nuovo con cui ripartire. Io non penso che lo manderanno via: se gli hanno rinnovato il contratto è perché si fidano. Thohir? Deve affidarsi a persone che dettino le sue direttive. Se fosse stato qui sarebbe stato meglio per tutti, però la situazione è questa e dunque bisogna andare avanti. Sul piano personale non lo conosco affatto ma, a prescindere da tutto, va detto che ha salvato l’Inter: se Moratti non fosse stato in difficoltà non gli avrebbe ceduto la società. Per me l’ex presidente è stato anche molto intelligente scegliendo di defilarsi, ma sono certo che se chiederanno il suo aiuto si farà trovare. Potrebbe persino tornare a fare il tifoso, seppur con un po’ di sofferenza nel cuore”.
“Kovacic e Icardi? Sono due giovani interessanti, ma non vanno ancora giudicati come grandi calciatori perché hanno ancora tanta strada da fare. Con loro bisogna avere calma e pazienza, e loro devono seguire l’allenatore e lavorare con tranquillità perché hanno le potenzialità giuste per ottenere grandissimi risultati. Sul mercato di gennaio io acquisterei un grande giocatore che faccia fare il salto di qualità, magari anche spendendo un po’ di soldi; sempre meglio che spendere gli stessi soldi per comprarne quattro mediocri che non ti cambiano la squadra. Servono un attaccante forte ed un centrocampista in grado di organizzare il gioco. Ora il terzo posto è fondamentale e per me l’Inter ha ancora la possibilità di arrivarci tranquillamente. Certo, già a partire dalla sfida col Napoli bisognerà ripartire alla grande, ma a parte Juventus e Roma non ci sono squadroni e dunque l’Inter può dire la sua. Nessuna delle avversarie sta viaggiando forte”.
A.C.