Shaqiri non è una scommessa

Xherdan Shaqiri
Xherdan Shaqiri

INTER SHAQIRI / MILANO – Shaqiri è il secondo acquisto di gennaio, e “da Inter“, messo a segno dalla dirigenza nerazzurra, che l’estate scorsa ha condotto un mercato tutto incentrato su ‘scommesse’, quasi tutte perse. Salviamo solo Medel, degli acquisti estivi l’unico titolare, ma solo perché Mancini non ha alternative. Invece lo svizzero è tutt’altro che una scommessa: mancino (il quarto della rosa), 169 cm di ottima tecnica e grande esplosività, un’ala giovane (è un classe ’91) e già rodata a livello internazionale ma che può ancora migliorare se impiegato con una certa regolarità. Perfetto da esterno alto (a destra) nel 4-2-3-1, modulo in cui già ha giocato (pochissimo quest’anno, l’ultima da titolare alla seconda di campionato) nel Bayern Monaco di Guardiola, mentre in quello di Heynckes fece il triplete. Per l’Inter dei Dodò e M’Vila, è sicuramente un colpo importante. Mentre è un affare per i tedeschi, che lo presero a 12 per poi rivenderlo, con lo status di riserva, a 17 compreso bonus.

Raffaele Amato

Impostazioni privacy