L’ex Macellari: “Vestire la maglia dell’Inter è straordinario. Ronaldo si fece male perché…”

Fabio Macellari
Fabio Macellari

INTER MACELLARI / MILANO – Torna a parlare della sua avventura all’Inter il calciatore Fabio Macellari, apparso a Milano nella stagione 2000-01. Un’esperienza non certo esaltante per il difensore lombardo, arrivato in uno dei momenti peggiori della storia recente nerazzurra, ma che sembra comunque essergli rimasta nel cuore: “Vestire la maglia dell’Inter quando da bambino sei andato allo stadio per sostenerla è un qualcosa di unico, non ci sono parole per descrivere ciò che si prova ad indossare quella maglia. Prima di giocare vai avanti e indietro, ti bagni la faccia, senti la pressione pre-partita, e tutto perché indossi quella bellissima maglia”, le parole al miele dell’ex nerazzurro, che ora – a quasi 41 anni – milita nel Castor Tortolì, nella Prima Categoria sarda.

Si passa poi a parlare del più grande giocatore del periodo, vale a dire Ronaldo. “Ci sono giocatori che hanno e che hanno avuto sempre qualcosa in più, proprio come Messi, Pelé o Maradona. Gli altri vengono dopo: Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Robben e tutti gli altri”, esordisce Macellari. “E parlando di Ronaldo, è impossibile non inserirlo nella prima categoria. Visto in partita fuori dal campo è un conto, ma quando ti allenavi con lui ti accorgevi veramente di quanto era straordinario, non soltanto come calciatore ma anche come persona fuori dal campo. Questi calciatori hanno qualcosa di speciale, lui aveva la tecnica ma anche una grandissima velocità e tutto questo lo rendeva unico, un extraterrestre. Il suo ginocchio purtroppo ha ceduto proprio per questo, per via della sua grande velocità, che gli ha creato dei problemi alla cartilagine. Peccato, perché avrebbe potuto togliersi tantissime altre soddisfazioni”.

A.C. 

 

 

 

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