Ferri: “Miranda e Murillo punti di forza dell’Inter”

Riccardo Ferri e Walter Samuel - Getty Images
Riccardo Ferri e Walter Samuel – Getty Images

EX INTER FERRI INTERVISTA/MILANO-L’ex difensore dell’Inter dei record di Trapattoni Riccardo Ferri, ha voluto dare un parere sulla nuova coppia difensiva nerazzurra. Queste le sue parole su Miranda e Murillo, rilasciate in un’intervista a Tuttosport: “Il vero punto di forza su cui costruire i successi presenti e futuri”. L’ex calciatore ha proseguito: “Individualmente sono molto forti, hanno personalità e caratura internazionale. Sono anche aiutati dall’atteggiamento tattico scelto da Mancini in queste prime giornate. L’Inter, grazie anche ad Handanovic, ha un’ossatura centrale difensiva fortissima”. Gli chiedono, se si aspettava delle prestazioni così da Murillo e lui spiega: “Credo che abbia colpito tutti. E’ un 1992, ha solo 23 anni e grandi margini di miglioramento. A mio avviso Murillo è straordinario, ha qualità tecniche e fisiche impressionanti. Ha fatto degli errori, ma studiando la sua storia, è sempre migliorato di stagione in stagione. Ha bruciato le tappe in Nazionale e sono convinto che possa solo crescere. Vicino a Miranda diventerà un top”. Gli domandano un paragone con qualche giocatore del passato e lui dichiara: “Non amo fare paragoni o analogie, soprattutto con calciatori di epoche passate. Oggi c’è bisogno di fisicità e rapidità con le gambe e con il pensiero. Per alcuni aspetti, però, Murillo può ricordare il suo precedessore colombiano Cordoba“. Gli chiedono, se Miranda è il nuovo leader nerazzurro e lui dice: “Un giocatore che ha tolto il posto in nazionale a Thiago Silva, diventando il capitano del Brasile, non può che essere un difensore di personalità, una guida. Mi colpiscono la serenità che ha e la grande sicurezza nei propri mezzi”. Gli fanno notare che Miranda e Murillo sono i difensori sempre presenti, mentre i due terzini vengono cambiati quasi ogni domenica da Mancini e Ferri delucida: “Credo che Roberto sappia di avere una squadra molto duttile e quindi può permettersi di cambiare giocatori o posizioni in campo. Mancini è molto flessibile e secondo me non ha ancora un’idea tattica vera e propria. Questa Inter è ancora un cantiere e con l’aiuto della società, che mi sembra collaborativa, nell’arco di un anno Mancini completerà la sua Inter. Oggi la coperta è corta e per questo si adatta agli avversari. Diamogli ancora qualche mese e l’Inter diventerà fortissima“.

 

Luigi De-Stefani

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