Icardi, fedeltà all’Inter: “Resto anche se mi chiamasse Mourinho”

Mauro Icardi ©Getty Images
Mauro Icardi ©Getty Images

CALCIOMERCATO INTER ICARDI / MILANO – “Tante squadre sono in corsa per la Champions, a partire dalla Fiorentina che affronteremo domenica: dobbiamo pensare a battere i viola perché sarà uno scontro diretto importantissimo. La Champions è il mio obiettivo e quello dell’Inter“. Pensieri e parole di Mauro Icardi, nel mirino di Mourinho – prossimo manager del Manchester United – che al ‘Corriere dello Sport’ giura fedeltà alla maglia nerazzurra: “Ho sempre detto che volevo rimanere. Prima del rinnovo (fino al 2019, ndr) avevo offerte per andare altrove, però avevo chiaro in mente che era meglio restare qui. La società ha un grande progetto e sta facendo investimenti importanti: se anche mi chiamerà lo United, la mia risposta sarà sempre la stessa. Voglio restare all’Inter“.

Il bomber argentino smentisce poi problemi con Mancini e Jovetic: “Quando il mister è arrivato ero un attaccante da area di rigore, ora mi chiede di partecipare più alla manovra. Per me è stato un cambiamento importante e mi sto impegnando per metabolizzarlo. Tra me e lui c’è un buon rapporto, non è vero che mi sono arrabbiato quando sono andato in panchina contro Roma e Genoa. È normale che un allenatore voglia sempre il massimo da un suo calciatore. Con Stevan ho un ottimo feeling, abbiamo un modo diverso di giocare ma non è vero che tra noi non è scoccata la scintilla. Vedrete che cresceremo. Nelle ultime due partite abbiamo espresso un calcio migliore, ma abbiamo lasciato punti pesanti per strada: è il caso di non commettere più certi errori – sottolinea Icardi – Il mio compito è quello di segnare, e quello che ho detto dopo la vittoria di Bologna (clicca qui) non voleva essere polemico contro i miei compagni”.

R.A.

 

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