Mancini: “Inter? Non c’erano le condizioni per andare avanti”

Mancini ©Getty Images
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EX INTER MANCINI / ROMA – Con gli studenti della ‘Luiss’ di Roma, Roberto Mancini è tornato a parlare del suo addio all’Inter, maturato lo scorso 8 agosto, sottolineando come in Italia le società si facciano influenzare dai media non avendo pazienza coi propri allenatori: “Il mio divorzio è stato consensuale – le parole dell’ex tecnico nerazzurro -. Abbiamo provato ad andare avanti per tutta la preparazione, tuttavia le condizioni non c’erano più. Differenze tra il calcio italiano e quello inglese? Penso che in Inghilterra ci sia molto più rispetto per il ruolo dell’allenatore o manager, mentre qui si va dietro a tante cose che dicono i media, i quali a volte non sanno nemmeno di cosa parlano perché non si sa mai quello che accade dentro uno spogliatoio”.

In Italia mandare via gli allenatori e fare polemiche è lo sport preferito, ci piace così se no si fa fatica a vendere. Invece credo che bisognerebbe avere calma, anche perché gli allenatori esonerati sono tantissimi e spesso dopo il cambio le cose sono andate peggio perché il tecnico nuovo ha bisogno di conoscere tutto l’ambiente (riferimento sibillino a de Boer, ndr). Per questo credo che le società debbano essere più pazienza”, ha concluso Mancini.

R.A.

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