Inter, Boninsegna: “Pioli sbaglia modulo. Vendere Icardi è un affarone”

Icardi con Pioli alla Pinetina (Getty Images)

INTER PIOLI ICARDI / “Icardi ora è un attaccante completo, lavora molto di più per la squadra rispetto a un recente passato. Resto però convinto che renderebbe ancora di più in un 4-4-2 piuttosto che con il sistema di gioco adottato da Pioli, che lo costringe a essere quasi sempre da solo in area”. Pensieri e parole di Roberto Boninsegna. Ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’ l’ex bomber nerazzurro ha parlato della sfida nella sfida tra Icardi e Belotti avversari in Torino-Inter: “Per quanto riguarda la classifica cannonieri, Maurito starà lì sino alla fine, il ‘Gallo’ però è in vantaggio di due reti e in una forma eccezionale. Spero che contro l’Inter non segni, ma se alla fine si aggiudicasse la classifica marcatori sarei contento. Che goduria un attaccante italiano capace di fare meglio di gente del calibro di Dzeko, Higuain, Mertens… Essendo entrambi classe 1993 credo che a livello tecnico e tattico siano ormai formati, tanto che sono capaci di segnare in tutti i modi. Però non si finisce mai di imparare sul fronte dell’esperienza: capire i momenti della partita, sapersi gestire. Se sei un attaccante furbo, scegli tu da chi farti marcare e vai sul difensore meno forte“.

Calciomercato Inter, 110 milioni per Icardi? Un affarone

Boninsegna ha commentato anche le stratosferiche clausole di rescissione inserite nei contratti di Icardi e Belotti che sono state fissate rispettivamente a 110 e 100 milioni di euro. “Ritengo che certe valutazioni siano fuori dal mercato. Detto questo, beato chi ha i soldi per comprarli. E, visto dall’altra parte, anche se sono decisivi e ti fanno vincere le partite, a certe cifre fa un affarone anche la squadra che dovesse venderli“.

M.R.

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