INTER JULIO CESAS RAMIRES RAFINHA LISANDRO LOPEZ / A ‘La Gazzetta dello Sport’ Julio Cesar ha promosso a pieni voti l’acquisto da parte dell’Inter di Lisandro Lopez, suo compagno quando nell’avventura al Benfica conclusa da qualche mese: “A parte il campo, lui è un uomo spogliatoio: bravissimo ragazzo, gli piace ridere e sa andare d’accordo con tutti, Perché non giocava a Lisbona? Nel calcio va così, ogni allenatore fa le sue scelte. Ma anche se giocava poco, noi sapevamo che Lisandro c’era, si sentiva – ha risposto l’ex portiere nerazzurro – E proprio perché si sentiva ancora importante, credo avesse la consapevolezza di poter giocare ancora. E di dover accettare un’altra sfida”.
Inter, Julio Cesar: “Ramires non si stancava mai. Una fortuna avere Spalletti”
Ancora senza squadra dopo l’addio al Benfica, il brasiliano ha riservato parole di elogio anche per il connazionale Ramires, forse il prossimi acquisto dell’Inter in questo calciomercato di gennaio: “Ramires è un animale, ma in senso buono. E’ un po’ che non lo vedo giocare, ma il centrocampista che ricordo io ce l’avevi sempre addosso e lo trovavi ovunque, perché non si stancava mai. Nella nostra nazionale era quello che correva di più, almeno 11-12 chilometri a partita: magari adesso ne farà qualcuno in meno, ma l’esperienza lo fa sicuramente correre meglio. Anzi, anche meglio. Rafinha? Io e lui non siamo mai stati in squadra insieme, dunque lo conosco appena. Però non faccio fatica a immaginare che uno con il suo talento non ne potesse più di giocare qualche volta sì e qualche volta no. L’Inter sta facendo bene – ha sottolineato in conclusione – Non bisogna dimenticare che è una squadra nuova con un allenatore nuovo. Spalletti è bravo, un martello: l’Inter deve considerare una fortuna averlo in panchina. Me la ricordo bene la sua Roma, sbucava sempre fuori a romperci le scatole. Obiettivo? Il ritorno in Champions”.