Milan-Inter: cronaca, tabellino, top e flop
Serie A, si è concluso il derby Milan-Inter valevole per la 28esima giornata. Ecco cronaca, tabellino e pagelle.
L’Inter risorge dalla proprie ceneri vincendo il derby col Milan e riprendendosi il terzo posto. Successo importante in chiave Champions e per Spalletti che scaccia così l’incubo esonero. Partenza decisa e vantaggio nerazzurro già al secondo minuto. Vecino per Perisic che crossa in area, sponda di Lautaro per l’arrivo a rimorchio dell’uruguagio che anticipa tutti spedendo il pallone in rete. L’Inter gioca un primo tempo ad alta intensità, di ottima valenza tecnica e perfetto sul piano tattico. Proprio la posizione dell’uruguagio, quasi a ridosso di Lautaro, crea molti problemi a un Milan sorpreso dalla pressione della formazione interista, che sempre con Vecino e poi con Skriniar spreca da pochi passi occasioni significative per incrementare il punteggio. Il raddoppio dell’Inter arriva comunque al quinto della ripresa con il colpo di testa di De Vrij imparabile per Donnarumma. Stavolta c’è la reazione del Milan che accorcia subito con Bakayoko, anche lui con un colpo di testa che va a insaccarsi sotto l’incrocio. Dopo un breve momento di sofferenza, i nerazzurri rialzano la testa e con Lautaro riallungano sul tre a uno. Contatto in area tra Politano e Castillejo, per Guida è rigore che trasforma l’argentino. Quattro minuti dopo la riapre però il Milan. Su cross dalla destra D’Ambrosio la indirizza goffamente col petto verso Handanovic, forse per andare in anticipo su Piatek (in fuorigioco), lo sloveno fa un mezzo miracolo salvando sulla linea ma il pallone carambola sui piedi di Musacchio che può segnare a porta vuota. La gara si gioca a grandi ritmi fino alla fine con le due squadre a rispondersi colpo su colpo. A poco dal termine brutto intervento di Conti su Lautaro: Guida estrae il rosso poi dopo consulto al Var cambia decisione optando per il solo giallo, una scelta che fa arrabbiare Spalletti, lui sì cacciato via dal direttore di gara. Forcing finale del Milan, l’Inter tiene duro salvandosi alla fine con D’Ambrosio che fa muro sul tiro di Cutrone diretto in porta: 3-2, Milano è ancora nerazzurra.
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Pagelle e tabellino del derby
TOP
Vecino – Da trequartista una vera e propria spina nel fianco per il Milan. Apre e conclude l’azione che sblocca il derby, cala un po’ nella ripresa ma nel complesso prestazione di grande spessore.
Perisic – Corre, si sacrifica, torna finalmente a puntare l’uomo. E’ questo il Perisic che serve all’Inter, non quello di giovedì con l’Eintracht o di quasi tutta questa stagione.
Lautaro – Sempre pericoloso, non spreca quasi mai un pallone e lotta come un leone. Il suo livello di gioco si sta alzando sempre di più. Assist a Vecino e va sul dischetto con grande personalità…
Politano – Un motorino, cerca e vince molti uno contro uno procurandosi il rigore del tre a uno. Lascia il campo a dieci dal termine dopo aver dato davvero tutto.
De Vrij – Non sbaglia un intervento e segna il gol del momentaneo due a zero. Riscatta nel miglior modo possibile l’erroraccio con l’Eintracht costato alla fine l’uscita dall’Europa League.
Spalletti – Partita preparata in maniera perfetta – Vecino trequartista la scelta decisiva – e meritato sorpasso al Milan al terzo posto. Ancora una volta riesce a riprendere la barca che sta affondando facendo leva sulla sua esperienza.
FLOP Nessuno
Milan-Inter 2-3
2′ Vecino, 50′ De Vrij, 56′ Bakayoko, 66′ rig.Lautaro, 70′ Musacchio
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (58′ Cutrone); Kessie (68′ Conti), Bakayoko, Paquetà (45′ Castillejo); Suso, Piatek, Calhanoglu. All.Gattuso
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Brozovic (72′ Borja Valero), Gagliardini; Politano (83′ Candreva), Vecino (91′ Ranocchia), Perisic; Lautaro. All.Spalletti
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
NOTE – Ammoniti: Brozovic, Rodriguez, Romagnoli, Suso, Conti, Gagliardini