Inter, perché Conte spiegato da Marotta

Inter, Marotta vuole Conte: ecco perché

Antonio Conte (Getty Images)

Le ultime news Inter si focalizzano sul perché della scelta di Antonio Conte da parte dell’amministratore delegato Beppe Marotta.

Il ciclo di Spalletti è stato positivo al netto della questione Icardi e delle brutte eliminazioni da Champions, Coppa Italia ed Europa League che certamente non rappresentano un bel biglietto da visita per il tecnico toscano. Ciclo che almeno Marotta è intenzionato a chiudere al termine della stagione, al di là delle dichiarazioni doverose fatte stamattina a ‘Radio anch’io sport’ dallo stesso amministratore delegato nerazzurro. Che, ormai non è più un mistero, ha scelto e vuole Antonio Conte per guidare la squadra a partire del prossimo anno. CLICCA QUI per le altre news sull’Inter.

Perché Conte, che va ancora convinto e soprattutto accontentato sotto l’aspetto economico, cosa non scontata con Suning, lo ha indirettamente spiegato proprio Marotta sempre nell’intervista radiofonica quando, dicendo chiaramente che la Juventus sarà la più forte anche negli anni a venire, ha aggiunto che l’Inter (sottinteso e la concorrenza, ammesso che ci sarà) avrà però l’obiettivo di “provare a darle fastidio”.

Per questo, oltre a qualche campione (andrebbero bene anche quelli un po’ âgé visto che gli Hazard sono fuori portata) sarà necessario avere un allenatore capace di trascinare e far andare oltre i limiti i calciatori a sua disposizione, una dote non certo presente in Spalletti, assolutamente sì invece in Antonio Conte (e ancora in Mourinho?). La sua primissima Juventus, la Nazionale a Euro2016 e il suo primo Chelsea sono degli emblemi sotto questo aspetto: non erano le più forti (e non lo sarà nemmeno l’Inter l’anno prossimo), però il 49enne leccese riuscì comunque a raggiungere traguardi importanti se non addirittura impensabili ai nastri di partenza.

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