Spalletti: “Io non sono stato scelto e sto a casa”

Inter, l’ex allenatore Luciano Spalletti ha voluto nuovamente dimostrare il suo ringraziamento per aver avuto l’onore di allenare la squadra milanese ma ha anche dimostrato di non aver preso bene la scelta del suo esonero

inter spalletti
Luciano Spalletti (Getty Images)

INTER SPALLETTI INTERVISTA/ L’ex allenatore dell’Inter Luciano Spalletti, ha partecipato all’evento The Coach Experience e Radio Sportiva, ne ha approfittato per intervistarlo e per avere nuove delucidazioni riguardanti la sua avventura in nerazzurro, il suo futuro e naturalmente sul suo sostituto sulla panchina della sua ex squadra. Queste le sue prime dichiarazioni: “Sono onorato di aver avuto la possibilità di allenare l’Inter. Terrò dentro di me caramente tutte le storie che abbiamo vissuto insieme”. Gli hanno domandato se, come Massimiliano Allegri, si prenderà un anno sabbatico e lui ha detto: “Non posso rispondere“. Su Antonio Conte ha dichiarato: “Non lo so, andrebbe chiesto a chi decide i ruoli. Tutti abbiamo da render conto qualcosa a qualcuno, chi va a costruire sceglie personaggi per ruoli importanti, io non sono stato scelto e sto a casa“. Gli hanno domandato cosa serve ancora alla squadra nerazzurra, per puntare ad obiettivi più prestigiosi e lui ha spiegato: “È una grande squadra e una grande realtà, con una grande tifoseria, te ne rendi conto solo vivendoci dentro e devi rendere conto a queste persone“. Infine gli hanno chiesto se potrebbe andare ad allenare la Fiorentina come si vociferava, ma lui ha negato dicendo: “Non credo la società ci abbia davvero pensato. Sono contento sia rimasto Montella, non è un messaggio vero quello che è passato nelle ultime giornate della scorsa stagione. Quello che è venuto fuori non dà merito alla qualità dell’allenatore, è giusto valutarlo per quello che farà la prossima stagione dall’inizio”.

Impostazioni privacy