Gianfelice Facchetti: “Inzaghi ha dato continuità al lavoro di Conte e anzi ci ha già messo del suo”

Fiorentina-Inter, Gianfelice Facchetti ha voluto dare il suo parere sulla sfida di questa sera allo stadio Artemio Franchi

Interlive.it
Gianfelice Facchetti (Getty Images)

Il figlio dell’indimenticabile calciatore Giacinto Facchetti, Gianfelice, è stato intervistato da Firenzeviola.it per avere la sua opinione sulla sfida di questa sera allo stadio Artemio Franchi. Queste le sue prime dichiarazioni: “Sicuramente per l’Inter è una partita più complessa rispetto alle altre, in virtù dell’avvio di campionato che ha avuto la Fiorentina“. Poi ha aggiunto: “I viola hanno peraltro avuto un calendario più complesso rispetto all’Inter per cui i nove punti in classifica della squadra di Italiano legittimano ancora di più la bontà del lavoro svolto fin qui. Sicuramente l’Inter affronterà una squadra con individualità migliori rispetto alle squadre fin qui affrontate per cui non sarà una gara facile. Mi auguro almeno che sia divertente“. Dopo le sue prime spiegazioni, gli hanno chiesto quale giocatore lo ha stupito maggiormente della nuova Inter targata Simone Inzaghi e lui ha detto: “Sarebbe banale dire Dumfries per la partita strepitosa che ha fatto sabato contro il Bologna: se riuscisse a confermarsi a questi livelli non farebbe rimpiangere Hakimi. A me però sono piaciute soprattutto le conferme e le crescite di chi già era in rosa: da Skriniar a Barella passando per Brozovic. Inzaghi ha dato continuità al lavoro di Conte e anzi ci ha già messo del suo: vedo una squadra che ora scende in campo per divertirsi e che rispetto a prima è molto più imprevedibile“.

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Questa sera, al centro dell’attacco della formazione viola ci sarà Dusan Vlahovic e gli hanno domandato se gli sarebbe piaciuto come sostituto di Romelu Lukaku passato al Chelsea e lui ha risposto: “Purtroppo per quelle che erano le disponibilità economica dell’Inter non è stato possibile: parliamo di un giocane molto forte, che ha dei colpi importanti… alcuni dei quali li abbiamo subiti sulla nostra pelle. Penso che se l’Inter avesse potuto fare un sacrificio economico lo avrebbe comprato ma per le cifre di cui si parlava era davvero impossibile. Vedremo in futuro se sarà possibile… intanto mi godo quello che ho, visto che Dzeko non ha iniziato affatto male. Auguro a Dusan di segnare tanto… ma non certo stasera”.

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