Bertini: “Dybala non mi ha mai entusiasmato. Non è un top player”

Inter, l’ex giocatore Mario Bertini ha dato il suo parere sul possibile approdo in nerazzurro dell’attaccante della Juventus Paolo Dybala

 

Dybala e Lautaro ©LaPresse

L’ex giocatore Mario Bertini è stato intervistato da ItaSportPress.it. Gli hanno fatto notare che l’Inter di Simone Inzaghi sta giocando a ritmi altissimi, e sembra essere addirittura una squadra più matura e quasi migliore rispetto a quella dello scorso anno allenata da Antonio Conte e gli hanno chiesto se lo sarebbe immaginato e lui ha detto: “Sì, perché all’Inter vige una regola universale…” Gli hanno subito chiesto quale sarebbe e lui ha spiegato: “Se vinci hai ragione e vieni ricordato, altrimenti no. È molto semplice. È diverso rispetto che in tutte le altre squadre. All’Inter devi giocare per onorare la maglia in ogni occasione”. Gli hanno anche fatto notare che il dirigente Beppe Marotta potrebbe portare Paolo Dybala in nerazzurro e l’ex giocatore però appare contrariato e in merito ha dichiarato: “A me non ha mai entusiasmato. Se le cifre sono convenienti magari sì, ma secondo me non deve essere una priorità assoluta del mercato dell’Inter. Non è un top player”. Naturalmente gli hanno domandato quale sarebbe la priorità e lui ha risposto: “Magari una prima punta per avere un riferimento davanti più fisso”. Gli hanno detto che l’Inter ha già Dzeko e lui ha detto: “È un ottimo giocatore, ma devi pensare sul lungo termine. All’Inter servirebbe uno come Vlahovic…”. A proposito di Fiorentina, gli hanno domandato un’opinione sulle recenti dichiarazioni del presidente della squadra toscana Commisso e lui ha risposto: “Sono sorpreso in negativo. Purtroppo Commisso ha ancora tanto da imparare. Quando ricopri ruoli simili devi imparare a non dire sempre quello che pensi…”. L’ex centrocampista ha militato in nerazzurro per ben nove anni dalla stagione 1968/69 fino al 1976/77, con ben 210 presenze e 31 reti e vincendo un campionato italiano nella stagione 1970/71. Nella sfortunata finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax, entrò a sostituire Giubertoni, che fu costretto ad uscire anzitempo dopo un intervento killer di un giocatore della squadra olandese, nemmeno sanzionato dall’arbitro.

 

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