Inter-Liverpool, menzioni speciali per gli esterni di Inzaghi

Nonostante la sconfitta brillano i singoli, Inzaghi può ritenersi complessivamente soddisfatto della prova in Champions League e spera nel ritorno

Non tutti i mal vengono per nuocere, dice un vecchio proverbio. Ed effettivamente della prova dell’Inter contro un Liverpool sempre molto pericoloso vanno sottolineate più le note positive che quelle negative.

Perisic in Inter-Liverpool ©LaPresse

Inzaghi è soddisfatto della prestazione complessiva, come lui stesso ha ammesso nelle interviste post-partita, eppure c’è qualcuno dei suoi che si è particolarmente distinto. Il primo a meritarsi una menzione speciale è l’esterno sinistro Perisic: una vera e propria spina nel fianco della difesa a 4 di Klopp, coperta su quel versante da un Alexander-Arnold piuttosto fiacco e mai incisivo. Le sue cavalcate, già note al popolo nerazzurro, sono state spesso efficaci. È fuori di dubbio che un calciatore come lui riveste un’importanza di prim’ordine nelle tattiche del tecnico piacentino. Il secondo ad aver convinto è il compagno di reparto Dumfries, anch’egli piuttosto ispirato contro un Robertson che non si è mai spinto oltre la propria metà campo, concedendo spazi e ripartenze. Da stimare anche Calhanoglu per aver profuso qualità in mezzo al campo e Vidal per la grande dose di esperienza e caparbietà.

Inter sulla buona strada del ritorno, si spera nel ribaltone

Dumfries in Inter-Liverpool ©LaPresse

Forte di queste singole personalità e di una buona coesione di squadra Inzaghi non può affatto darsi per vinto, le studierà tutte prima di poter affrontare a tono la sfida di ritorno ad Anfield. Chissà che sia la volta buona per Sanchez di fare meglio del suo compagno di reparto Lautaro, ancora non in forma impeccabile e lontano dal gol.

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