L’arrivo del difensore potrebbe dipendere esclusivamente dalla cessione di Skriniar, in caso contrario si cercherà un profilo low-cost di completamento
La questione legata alla permanenza di Skriniar non è in procinto di chiudersi. La dirigenza dell’Inter è ben consapevole del suo valore e non è disposta a lasciarlo andare facendo prezzi di favore ad una corazzata come il PSG, ma del suo rinnovo ancora non se ne parla.
Nel caso in cui dovessero palesarsi le condizioni ideali per la sua cessione, il club nerazzurro saprebbe già a chi affidarsi per coprirne il vuoto. Il nome di Manuel Akanji non è infatti scomparso dalla lista degli obiettivi di Marotta, ma semplicemente passato in secondo piano. Il calciatore non è più un pezzo importante della difesa del Borussia Dortmund, con cui è in rapporto fino al giugno 2023, ed è sul mercato da settimane oltre che fuori rosa.
Calciomercato Inter, Akanji tutt’altro che economico
L’unico intoppo che separerebbe Akanji dall’Inter consisterebbe nella richiesta d’ingaggio di circa 3 milioni netti, certamente una cifra esosa per non subentrante dalla panchina se Skriniar dovesse permanere. In quello scenario, la dirigenza non spenderebbe mai tanto e si affiderebbe ad un profilo di levatura inferiore dal punto di vista meramente economico. Primo fra tutti Francesco Acerbi, agli sgoccioli della sua esperienza alla Lazio e tanto stimato dall’ex Inzaghi. L’operazione potrebbe tuttavia avvenire soltanto in prestito: il centrale azzurro ha 34 anni ed è legato alle Aquile da un triennale, dunque è impensabile che l’Inter possa decidere di acquistarlo a titolo definitivo facendosì carico di un contratto così lungo per un calciatore in età avanzata.