Ballotta: “Handanovic è anche consapevole che la carta d’identità passa per tutti”

Lazio-Inter l’ex portiere Marco Ballotta ha dato la sua opinione sulla sfida di domani sera e anche sul dualismo tra i due estremi difensori nerazzurri

Samir Handanovic ©LaPresse

Domani sera si disputerà allo stadio Olimpico di Roma la sfida tra Lazio e Inter. In vista di questa importante gara, l’ex di entrambe le squadre Marco Ballotta, in bianco-celeste dal 1997 al 200 e dal 2005 al 2008 e in nerazzurro solo nel 2000/01, è stato intervistato da Radio Radio per avere una sua opinione sulla partita.

Queste le sue dichiarazioni: “La partita certamente è importante per entrambe. L’Inter sta meglio dopo due vittorie nelle prime partite di campionato, mentre la Lazio ha vinto non senza difficoltà col Bologna e poi non è andata oltre il pareggio a Torino. Per i biancocelesti forse un piccolo passo indietro ma siamo solo all’inizio. Però bisogna fare in fretta perché c’è la sosta dei Mondiali e quindi occorre partire subito forte“.

Gli hanno domandato, un’opinione sul dualismo in casa nerazzurra tra Samir Handanovic e il nuovo arrivato Andre Onana e lui ha spiegato: “Adesso il titolare è Handanovic giustamente. Non vedo perché in questo momento debba cambiare portiere. Io Onana lo inserire in qualche partita di Coppa Italia o di coppa europea per vedere e valutarlo con attenzione. Magari la presenza di Onana per Handanovic può essere anche uno stimolo. Poi Handanovic è anche consapevole che la carta d’identità passa per tutti”.

Impostazioni privacy