Su Lukaku l’onere dell’Inter: “Ho qualche speranza, assenza pesa tantissimo”

Le ipotetiche dichiarazioni del tecnico nel post partita lasciano ben sperare anche i tifosi sul rientro del centravanti belga, intanto è allarme Lautaro

Archiviato il deludente risultato maturato a ‘San Siro’ contro una Roma pungente e corsara, l’Inter deve rimboccarsi seriamente le maniche per ribaltare con decisione il trend negativo che ormai la flagella da quattro partite a questa parte sulle otto sinora giocate.

Romelu Lukaku ©LaPresse

Ad aver penalizzato le sorti dei nerazzurri è stata anche – ma non soprattutto – l’assenza di Romelu Lukaku, fermo ai box da più di un mese per via del fastidioso infortunio che lo aveva colpito appena un paio di giornate dopo l’avvio delle ostilità di campionato. Il suo rientro, stando alle previsioni iniziali, sarebbe dovuto avvenire nei giorni passati ma qualche ulteriore valutazione è stata necessaria per confermare che la sua condizione non era ancora al minimo sindacale per mettere piede in campo.

In questo scenario di titubanza, tuttavia, il tecnico Simone Inzaghi è piuttosto fiducioso di riaverlo a disposizione in settimana: “Ho speranza che possa fare ritorno per la gara contro il Sassuolo, ma nessuna certezza. Ha avuto un rallentamento nel percorso di recupero: pensavamo di poterlo reinserire prima in gruppo, ma gli accertamenti hanno dimostrato il contrario. Lavora sempre tantissimo, speriamo di riaverlo presto. Questo è il calcio, le assenze pesano: vedi anche Brozovic e Gagliardini. Abbiamo troppe partite ravvicinate, dobbiamo recuperarli. Contento dell’esordio di Carboni, ha fatto bene finora”.

Non solo Lukaku, anche Lautaro in dubbio

Lukaku e Lautaro ©LaPresse

Le parole del tecnico piacentino non lasciano spazio a dubbi. Lukaku è ancora fermo e non ci sarà modo di vederlo giocare contro il Barcellona, forse neppure contro il Sassuolo. Intanto è allarme Lautaro: il centravanti argentino ha accusato un fastidio alla coscia e sarà rivalutato, ma non filtra eccessiva preoccupazione. Quest’Inter è spezzettata e confida nella pronta ricomposizione dei suoi tasselli, ma alla sfortuna c’è una buona dose di negligenza.

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