Kaloyan Ivanov ha parlato in esclusiva a Interlive.it del diciottenne bulgaro che due anni fa i nerazzurri strapparono alla concorrenza della Juventus
Nikola Iliev è il calciatore che può aver dato una svolta alla stagione della Primavera, salvando Chivu da un esonero che in molti auspicavano. Sabato scorso alla Fiorentina ha siglato il gol che ha regalato la prima vittoria in campionato. Tre punti pesanti per abbandonare il penultimo posto. Ieri ne ha invece fatti addirittura quattro in Youth League al malcapitato Viktoria Plzen, permettendo all’Inter di staccare il pass per la fase ad eliminazione diretta. Un bel regalo per il suo allenatore, che festeggiava i 42 anni.
Iliev come Casadei? Il rischio c’è. Due anni fa battuta la Juventus
Il diciottenne bulgaro è stato già importante l’anno scorso nella conquista del campionato (siglò il gol decisivo in finale contro la Roma) ma ora con le partenze di Casadei e degli altri big il suo peso specifico all’interno della squadra è inevitabilmente aumentato. Come le responsabilità, che il ragazzo di Yudelnik non sembra affatto temere. Due anni fa, con un assegno di 500mila euro, l’Inter è riuscita a strapparlo al Botev e soprattutto a una concorrenza agguerrita che comprendeva pure la Juventus. La ‘speranza’ dei tifosi, di chi perlomeno segue pure la Primavera è che non possa ripercorrere le orme in chiave mercato dello stesso Casadei, ma il rischio c’è se dovesse confermarsi su questi livelli e la società ancora aver bisogno di fare cassa per i ben noti problemi finanziari.
Del presente e del futuro di Iliev ne abbiamo parlato in esclusiva qui su Interlive.it con il suo agente Kaloyan Ivanov:
– Con 5 gol ha regalato a Chivu due vittorie pesanti. Com’è il rapporto di Iliev con il mister rumeno?
“È un rapporto top. Per quanto ne so, al di là dei brutti risultati di inizio stagione, Chivu ha un bellissimo rapporto con tutti i suoi calciatori”.
– Vi siete sentiti dopo i 4 gol in Youth League?
“Certo. Nikola ha molta fame di gol, si era già dimenticato di averli segnati. Lui pensa già alla prossima partita (sabato contro il Frosinone, ndr), con la speranza di fare molto bene e di aiutare la squadra in ogni modo”.
– In quale ruolo Nikola si esprime meglio?
“In tutti i ruoli! È migliorato molto tatticamente. Quindi, qualunque cosa l’allenatore voglia da lui, lo farà”.
– A quale calciatore si ispira?
“A tanti di quelli con grande personalità e capacità tecniche importanti. Cerca di prendere qualcosa da ogni calciatore. È un giocatore molto intelligente”.
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– Club stranieri hanno messo gli occhi su di lui?
“Certo che sì. Tante grandi squadre sono interessate a lui”
– Ha mai parlato con Inzaghi? C’è la possibilità del suo esordio in prima squadra?
“Sì, parla con il mister ogni qual volta va ad allenarsi con la prima squadra. Sulla questione dell’esordio in prima squadra, io penso che l’Inter debba dare molte più opportunità ai suoi talenti, molto di più rispetto a quello che fa ora. Non aggregarli alla squadra solo quando qualcuno è infortunato… Alcuni ragazzi hanno bisogno di giocare, per avere minuti con la prima squadra. Squadre più grandi dell’Inter possono farlo, quindi perché l’Inter non può? L’allenatore e i dirigenti devono avere più tempo per guardare i giovani, e dar loro l’opportunità. Non sono pochi i ragazzi della Primavera che in questo momento avrebbero dovuto avere un maggior minutaggio in prima squadra”.