Scaloni: “Un allenatore deve essere abituato a fare cambiamenti”

Inter, domani sera l’Argentina di Lautaro e Messi si gioca la qualificazione agli ottavi queste le parole del tecnico Scaloni in vista della gara con la Polonia

Lionel Scaloni ©LaPresse

Domani l’Argentina seconda nel girone a pari merito con l‘Arabia Saudita con tre punti alle spalle della Polonia  che ne ha quattro, si gioca le ultime possibilità di andare agli ottavi proprio contro la formazione europea. L’allenatore della squadra sudamericana ha presentato la gara nella conferenza stampa odierna.

Queste le sue prime dichiarazioni: “Abbiamo chiuso la partita con il Messico con una linea a cinque, ma siamo partiti come abbiamo sempre giocato. E sarà così anche domani. Ripartiremo come abbiamo giocato e nel corso della partita vedremo. La Polonia non solo ha un buon gioco in avanti, ma anche giocatori molto tecnici e bisognerà prendere precauzioni su di loro”. Messi e i suoi compagni dopo la sconfitta con l‘Arabia Saudita, si giocano tanto in questa gara visto che dopo la clamorosa sconfitta contro gli asiatici e la vittoria contro il Messico, non possono fallire in una gara sicuramente non facile contro Lewandowski e compagni.

Lionel Scaloni non ha voluto utilizzare come giustificazioni per quanto accaduto l’assenza per infortunio di alcuni calciatori e ha detto: “Un allenatore deve essere abituato a fare cambiamenti e noi non scendiamo a compromessi se cerchiamo di migliorare la squadra. È vero che quando un giocatore come Correa o Nico González viene escluso ci fa male perché sono ragazzi che potrebbero dare il loro contributo, ma ora non guardiamo ad altro che a migliorare”.

Poi ha voluto far notare come siano poche le squadre che, dopo la seconda giornata, avevano già staccato il pass per gli ottavi e ha spiegato: “Ci sono solo due o tre squadre qualificate, il resto si gioca un posto all’ultima giornata. Ho detto che era un girone difficile, complicato, che ci sarebbe stato qualcosa in gioco fino all’ultima partita. Abbiamo tenuto conto che questo potesse accadere. Arriviamo con una notevole iniezione di fiducia per aver vinto contro il Messico e questo ci aiuterà, sapendo che è la strada da percorrere”.

Infine, non ha voluto dare indicazioni sulla possibile formazione che scenderà in campo domani alle ore 20 italiane: “Fernandez ha la possibilità di giocare come gli altri, altrimenti sarà a partita in corso. Si è inserito bene nelle due partite in cui ha avuto l’occasione. È un’opzione che abbiamo lì. Continuo a pensare che il calciatore debba essere preparato a tutto per entrambe le opzione, spesso può essere ancora più importante entrare da fuori. Non abbiamo ancora deciso, vedremo domani”.

In caso di secondo posto, la formazione sudamericana affronterà probabilmente la Francia in una rivincita della gara disputata lo scorso mondiale in Russia, una sfida che probabilmente piacerebbe molto agli spettatori neutrali, ma sarebbe da cardiopalma per i tifosi delle due formazioni.

 

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