Inter, un colpaccio mancato: cessione choc da 120 milioni

Il club nerazzurro subisce l’ennesimo sfregio di mercato, ora il calciatore può dire addio dietro pagamento di una clausola monstre

Nel corso della passata sessione estiva di mercato, quando l’Inter stava andando incontro ad una fase di definizione degli obiettivi stagionali, sono stati due i colpi sfumati sul più bello e nel totale disappunto da parte della tifoseria nerazzurra.

Marotta in sessione calciomercato
Giuseppe Marotta in occasione dell’inaugurazione della sessione estiva di calciomercato ©LaPresse

Il primo, certamente più inaspettato, è stato quello di Paulo Dybala. Per il fantasista argentino s’era infatti discusso ampiamente per diverse settimane, era stato raggiunto un accordo sulla parola con Marotta che, anni prima, lo aveva prelevato dal Palermo ed inserito nell’organico della Juventus, mancava soltanto quella quadra sul discorso ingaggio. La trattativa s’è protratta per troppo tempo ed infine la Roma ha avuto la meglio. Il secondo, mediatamente più clamoroso, è stato quello di Gleison Bremer. Il difensore brasiliano, infatti, era fortemente conteso con la Juventus che, dopo una serie di rilanci e controfferte, è riuscita a strapparlo intorno ai 40 milioni dal Torino. Inter dunque beffata sul più bello e accontentatasi del solo Acerbi.

Calciomercato Inter, Enzo Fernandez tesoretto del Benfica

Il vero grande rimpianto, tuttavia, potrebbe non essere ancora arrivato. O addirittura essere sfumato ancor prima di poterlo dire. La sessione di mercato invernale non è ancora aperta ma da settimane non si fa altro che discutere sulle possibili destinazioni del centrocampista Enzo Fernandez.

Fernandez blindato dal Benfica
Enzo Fernandez ©LaPresse

Il calciatore ha ben figurato sinora con la maglia della Nazionale argentina risultando tra i protagonisti della cavalcata celeste verso la finale del Campionato del Mondo. Di questo percorso non può che goderne anche il Benfica, detentore del cartellino, pagato tempo addietro appena 18 milioni di euro. Anche l’Inter, prima che spopolasse, aveva messo gli occhi su di lui assieme al Milan. Oggi la sua quotazione è schizzata alle stelle, dettaglio che al Benfica importa ugualmente poco: l’idea è infatti quella di spingere le superpotenze interessate a pagare la clausola da 120 milioni di euro che pende sul suo capo. In Portogallo si parla già di Premier League oppure de La Liga nel prossimo futuro, verosimilmente a giugno.

Zanetti verso la finale Mondiale: “Lautaro è una risorsa”

Restando in chiave Argentina, a margine dell’evento sulle leggende del calcio organizzato dalla FIFA, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti ha detto la sua in merito al percorso della sua Nazionale e al ruolo di Lautaro Martinez negli schemi del commissario tecnico Scaloni.

Lautaro flop al Mondiale
Lautaro Martinez ©LaPresse

Per il popolo argentino affrontare la Francia in finale al Mondiale è un sogno. Messi è molto concentrato, sempre più leader: l’età e la maturità gli permettono di prendere le giuste decisioni non soltanto sul piano tecnico ma anche caratteriale. Meglio di Maradona? Li reputo alla pari. L’Argentina di oggi è forte e organizzata, lo dimostrano gara dopo gara“, ha aperto Zanetti.

Lautaro è adesso considerato una riserva, ma può dare una mano in qualsiasi momento perché è una grandissima risorsa“, ha quindi concluso il vicepresidente nerazzurro.

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