Partenza e ritorno all’Inter: “Firma entro luglio”

L’Inter avrebbe comunicato alla Lazio la volontà di riscattare Francesco Acerbi. Ci si organizza quindi per arrivare a una firma entro luglio. Ma la situazione non è così semplice

Il difensore lombardo, ex Milan, Sassuolo e Lazio, un po’ a sorpresa è riuscito a conquistare l’Inter e il suo pubblico. Da acquisto sgradito si è trasformato in una risorsa preziosa e apprezzata.

Accordo con la Lazio per Marotta
Beppe Marotta – interlive.it

Con il lavoro e la serietà, il difensore voluto da Simone Inzaghi è riuscito a diventare un titolare nerazzurro, relegando il povero de Vrij in panchina. L’Inter vorrebbe trattenerlo, ma per farlo deve trovare un accordo con la Lazio di Lotito. La richiesta del club biancoceleste è alta: si parla di 4 milioni di euro. Ma secondo quanto riportato da varie fonti vicine alla dirigenza interista, Acerbi dovrebbe essere riscattato. Il difensore sta facendo un grande campionato e si sta dimostrando indispensabile: è una garanzia per Inzaghi e un punto saldo in una difesa mai così in affanno come nell’ultima stagione.

Nonostante l’Inter non abbia voglia di spendere 4 milioni per il suo cartellino, filtra comunque ottimismo in casa Inter: si pensa di poter riuscire una firma del giocatore entro luglio, e quindi di convincere Lotito a liberare il giocatore a un prezzo molto più basso di quello pattuito l’estate scorsa.

Francesco Acerbi compie oggi 35 anni. E non sono pochi. Anche per questo Marotta non vuole investire più del dovuto su un giocatore che comunque troverebbe le porte chiuse a Formello. L’Inter per ora pensa a godersi le buone prestazioni del difensore e a omaggiarlo per il suo compleanno. Così sui social ufficiali del club nerazzurro è apparso un video che ripercorre la prima fase della stagione nerazzurra del difensore. E c’è ovviamente spazio per il suo goal importante in Coppa Italia e per i festeggiamenti dopo il trionfo in Supercoppa Italiana contro il Milan.

Firma entro luglio per Acerbi, il piano dell’Inter

Qual è dunque la strategia interista? Beppe Marotta cercherà di rinnovare prestito, puntando sulla volontà del giocatore e sulla mediazione dell’agente Pastorello. A oggi è infatti impossibile che il giocatore venga riscattato pagando i 4 richiesti dalla Lazio. Acerbi sta facendo il suo, ma ha 35 anni e un contratto fino al 2025…

Ottimismo permanenza Acerbi
Francesco Acerbi – interlive.it

Intanto Francesco Acerbi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ha parlato di tante cose, fra cui del suo futuro con la maglia dell’Inter. Riguardo all’anno prossimo ha detto: “Non lo so, è la verità. Vorrei restare, qui sto bene. Anzi, una cosa la so per certa: non arriverò un’altra volta ad agosto senza conoscere il mio futuro“.

A luglio voglio sapere dove giocherò“, ha spiegato il difensore mancino. “Spero si trovi una soluzione al più presto per il mio riscatto: ho 35 anni, ma sto benissimo fisicamente e mentalmente“.

Pochi mesi per conquistare l’Inter

Acerbi era arrivato a Milano fra il palese scontento della piazza. In molti lo accusavano di aver favorito il Milan. Tutti ricordano Lazio-Milan, nella trentaquattresima giornata di Serie A della scorsa stagione, quando il difensore della Nazionale venne inquadrato mentre sorrideva sarcasticamente per il goal subito e la conseguente beffa di una partita persa allo scadere.

Acerbi compie 35 anni
Acerbi – interlive.it

In quei giorni, Acerbi era già finito ai margini della rosa guidata dal tecnico laziale Sarri. Oggetti di contestazioni da diversi mesi da parte della tifoseria organizzata biancoceleste, il difensore si era scontrato anche con i compagni di squadra. Poi, il primo settembre 2022 passò all’Inter in prestito con diritto di riscatto. In poche settimane, il difensore è diventato un giocatore centrale per l’Inter e importante per Inzaghi.

A gennaio 2023 ha messo a segno il suo primo goal in nerazzurro in occasione dell’ottavo di finale di Coppa Italia contro il Parma e otto giorni dopo ha vinto il suo primo trofeo con l’Inter, la Supercoppa, battendo i rossoneri per 3-0.

Nel corso dell’intervista, Acerbi ha parlato anche dell’amore per lo sport e della crisi del calcio italiano. Un sistema da rifondare in tutte le sue componenti, secondo il difensore. La pensa così anche Claudio Gavillucci, ex arbitro, che a calciomercato.it in onda sul canale Twitch TvPlay ha parlato dei temi più caldi per quanto concerne la nuova candidatura per la presidenza AIA. “Per risollevare il calcio bisogna partire dall’AIA. Ci dev’essere il manager più forte del mondo, non l’arbitro migliore del mondo, poi sul tecnico ci pensano i tecnici e lì sì ti serve il miglior arbitro del mondo. Invece attualmente spesso per l’AIA si è pensato che un arbitro bravo in campo sia anche bravo come manager”.

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