Ha detto sì all’Inter: trattativa in chiusura, manca l’ok di Zhang

Giunge notizia di una trattativa quasi in chiusura, che attende solo il definitivo ok di Steven Zhang. Ci si aspettava che un calciatore tendesse la sua mano, così come aveva già fatto l’Inter, e ora quel movimento sarebbe stato compiuto

A muoversi, secondo la Gazzetta dello Sport, è stata la mano di Edin Dzeko. I dirigenti lo stavano aspettando. Qualche mese fa gli avevano proposto un accordo per un rinnovo. 5 milioni a stagione circa, per un anno. Il bosniaco non lo aveva accettato: avrebbe voluto un biennale.

Zhang: arriva l'ok alla trattativa
Steven Zhang – interlive.it

Ora però l’attaccante bosniaco avrebbe detto sì alla possibilità di rinnovare il contratto in scadenza a giugno per una sola stagione. Sempre con un ingaggio da 5 milioni di euro, cioè uno stipendio sensibilmente inferiore rispetto all’attuale. E rinunciando poi alle pretese di un biennale. Per la Gazzetta si può parlare di rinnovo in chiusura, cui manca solo l’ok di Zhang.

Che Dzeko stesse bene a Milano si era capito da tempo, ma si paventava che il ritorno in campo di Lukaku lo avesse innervosito o che le offerte estere potessero ingolosirlo. E invece l’accordo sarebbe più vicino che mai, alle condizioni proposte dall’Inter. Vale a dire niente biennale e ingaggio ridotto.

Nei prossimi giorni, dunque, Zhang dovrà dare l’ok a quello alla bozza di contratto che gli sarà mostrata dalla dirigenza. Si era parlato di un possibile approdo negli Stati Uniti, di corteggiamenti da parte della Premier League e di un paio di squadre turche, di mal di pancia per le panchine… Tutte notizie mai verificate: voci. Ma è una voce anche quella del rinnovo vicino. I dati certi sono quelli che vedono un giocatore che crede di poter fare ancora la differenza anche se si è reso conto di non poter mantenere il ritmo di più di venti partite a stagione. L’Inter e Milano gli piacciono. La sua famiglia si è inserita bene. E da poco è arrivato un quarto figlio.

Manca solo l’ok di Zhang per la permanenza di Dzeko a Milano

Sì, a Dzeko non piace stare in panchina. Ma il suo rapporto con Romelu Lukaku è ottimo. Fra i due non c’è competizione: sono amici. In più il bosniaco sa di aver fatto meglio del belga quest’anno. Big Rom doveva essere il grande colpo del mercato nerazzurro. Ed Edin si era un po’ spaventato quest’estate alla notizia del ritorno dell’ex nerazzurro.

Dzeko dice sì al rinnovo con l'Inter
Edin Dzeko – interlive.it

Lukaku, arrivato in prestito pagato 8 milioni al Chelsea (dopo che i Blues nell’estate 2021 lo avevano strappato all’Inter per 115 milioni), è stato però in infermeria per molto tempo e quand’è tornato non è riuscito a inserirsi con merito nelle dinamiche della squadra.

La stagione negativa del belga poteva trasformarsi in una tragedia per l’Inter. Ma per la prima parte del campionato ci ha pensato proprio Dzeko a salvare la situazione. Ora il bosniaco è calato, come inevitabile. E fino a qualche giorno fa anche la sua permanenza a Milano restava in forte dubbio.

Resta da capire quanto converrà all’Inter un eventuale rinnovo annuale a Dzeko, trentasettenne, per 5 milioni all’anno. Da un punto di vista strategico non avrebbe troppo senso. Soprattutto se la società nerazzurra ha davvero deciso di cambiare qualcosa, cioè di rinnovarsi sotto il profilo tecnico e mentale. Dall’altro lato c’è da dire che Dzeko rivela una tecnica superiore alla media e, secondo Inzaghi, ha ancora dare molto. Non da titolare, ovviamente, ma come preziosa alternativa nel parco attaccanti della rosa.

Mandarlo via significherebbe impoverirsi molto dal punto di vista tecnico. Dunque, il bosniaco sarebbe svincolabile a cuor leggero sono a fronte dell’arrivo di un altro attaccante dai piedi buoni. Un Firmino, per esempio, che è anche più giovane di lui. Se però, come afferma ancora qualcuno, non rinnovare Perisic l’anno scorso a quelle cifre è stata una giusta scelta di risparmio, allora lo stesso discorso dovrebbe valere anche per Dzeko (e per de Vrij).

Dzeko sì o Dzeko no?

A Dzeko vogliamo tutti bene. E gli siamo grati per quel che ha fato e sta continuando a fare. Ci perdonerà, ma dall’Inter ci aspettiamo piani completamente diversi. E poi la storia dovrebbe insegnare che con certi giocatori importanti non conviene mai sperare in un’arresa. Chi si ricorda del rinnovo di Handanovic di un anno fa? Lo si considerava un giocatore finito ma che sarebbe potuto tornare utile. Quest’anno non lo è stato, utile. Anzi, ha pesato nello spogliatoio. Non per cattiveria o per brutto carattere.

Dzeko: rinnovo di un anno a 5 milioni
Edin Dzeko – interlive.it

I campioni creano problemi se panchinati, è inevitabile. Si offendono. Mettono il broncio. Deprimono i più giovani e fanno perdere autorità all’allenatore. Così è stato per il portiere sloveno. E lo stesso succederà con Dzeko l’anno prossimo. Zhang, dunque, dovrebbe pensarci bene, nonostante il parere favorevole al rinnovo da parte dei dirigenti.

Ecco perché la notizia riportata dalla Gazzetta dello Sport ha già creato un’accesa discussine fra i tifosi interisti. E c’è da dire che suona anche parecchio contraddittoria con quanto la stessa Gazzetta scriveva appena ieri, e cioè che le chance di permanenza di Dzeko e de Vrij andavano interpretate come assai ridotte. Lo stesso giornale, due giorni fa, invece, raccontava della volontà di Ausilio di ringiovanire la rosa non rinnovando i più anziani e muovendosi per i parametro zero solo sotto i trent’anni…

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