L’avventura inglese di Gianluca Scamacca non ha avuto finora alcun acuto. Per questo si potrebbe aprire una suggestiva idea di scambio di prestiti, per far arrivare Scamacca all’Inter e portare uno scarto nerazzurro in Premier
Credeva di poter sfondare nelle fila del West Ham e invece sembra essersi già perso. Il giovane attaccante, acquistato per oltre 40 milioni dal Sassuolo, ha deluso l’allenatore e i tifosi. Tre le sue reti in totale in Premier League. E nelle ultime quattro partite è rimasto sempre in panchina. Un po’ meglio gli è andata in Conference League, dove i goal sono stati cinque (due nel playoff).
Il feeling con Moyes non è mai scattato. Anzi, l’allenatore lo bacchetta di continuo. Ultimamente gli ha puntato il dito contro in conferenza stampa accusandolo di scarso impegno dopo l’infortunio. E ora, anche in nazionale, il giovane Scamacca ha perso appeal, tanto da essere partito dietro il semi-sconosciuto Retegui. Proprio questo calo nelle prestazioni potrebbe aprire a un rientro in Italia, oramai considerato un campionato di basso livello.
Su Gianluca Scamacca potrebbero muoversi sia l’Inter che la Juventus. Il ragazzo ha voglia di riscattarsi e i due club hanno necessità di trovare un centravanti senza sborsare un euro. Il West Ham, infatti, potrebbe prestarlo. Per vincere la concorrenza juventina, l’Inter potrebbe proporre agli inglesi uno scambio di prestiti, offrendo Joaquin Correa.
Scambio Correa-Scamacca: l’Inter ci pensa sul serio
Il Tucu piace al West Ham, e non solo. Ultimamente è finito nel mirino di varie squadre di Premier, tutte di media o bassa classifica. Inoltre c’è sempre l’interesse vivo della sua ex squadra: il Siviglia, che però non sembra intenzionata a spendere per prenderselo. I club inglesi, in questo senso, possono permettere una qualche prospettiva di guadagno. Ma se il West Ham dovesse retrocedere, è improbabile che Correa accetti di trasferirsi lì.
In caso di salvezza del club inglese, gli intermediari potrebbero tentare uno scambio, anche solo di prestiti, tra Scamacca e Correa. Uno scambio secco e definitivo è fuori discussione, poiché anche essendosi svalutato Scamacca vale ancora più di Correa. I due attaccanti, fino a un anno fa, erano curati dalla stessa agenzia di procura sportiva. Ciononostante l’agente Alessandro Lucci è ancora in ottimi rapporti con il West Ham. E quest’estate potrebbe tornare alla carica, dopo aver sistemato lì un anno fa Scamacca.
Lucci sa che il futuro di Correa all’Inter è praticamente arrivato al capolinea. Inzaghi le ha provate tutte per farlo tornare un giocatore importante, ma ha fallito. L’Inter ha già vari piani per arrivare a un sostituto. Piace Riccardo Orsolini del Bologna e poi intriga Baldanzi dell’Empoli. Entrambi però non sono dei veri centravanti. Mentre all’Inter servirebbe proprio una punta. Ecco perché si parla con più insistenza di Retegui o dell’oggetto ormai misterioso Scamacca.
Inzaghi fan di Scamacca: il tecnico piacentino potrebbe essere l’arma in più per concludere l’affare
Già in passato l’Inter aveva provato a prendere Scamacca. Ma Carnevali, ds del Sassuolo, aveva sparato troppo alto. Ora lo stesso Carnevali ha recentemente parlato delle difficolta di Scamacca in Premier. “Non sta andando benissimo al West Ham, sì. Scamacca ha avuto anche un infortunio ed è stato fermo per problemi fisici, ed è normale per un giovane italiano trovare qualche difficoltà in un campionato come la Premier. Io spero che anche queste società abbiano il tempo di aspettare i ragazzi giovani, a cui serve tempo per ambientarsi. Giocare in Premier non è così semplice, è più facile trovare ad esempio il posto giusto come ha fatto Raspadori in una società italiana, conoscendo già campionato e lingua“.
Se fino a un anno fa Scamacca era considerato un attaccante di prima fascia, non può essere diventato un brocco da un giorno all’altro. E non è un caso se, nonostante tutto, continui a essere nel giro della Nazionale. Anche Ausilio crede che il ragazzo abbia le qualità per fare il salto e giocare in una big.
Si dice che, ai tempi della Lazio, Inzaghi lo seguisse con vivo interesse. Lo avrebbe voluto come vice-Immobile. Quindi se l’allenatore piacentino dovesse essere confermato l’anno prossimo sulla panchina nerazzurra potrebbe essere per l’attaccante romano ventiquattrenne uno stimolo in più per trasferirsi in prestito.