L’Inter potrebbe guardare in casa dell’Atletico Madrid per prendere un centrale di difesa veloce, d’esperienza e di grande personalità, ma bisogna temere l’accesa concorrenza del Chelsea
Lo segue da anni, l’Inter. Già nel 2017, per sostituire Miranda, Ausilio si era informato con l’Atletico sul prezzo di José Gimenez. La risposta degli spagnoli bloccò l’affare sul nascere: i colchoneros pretendevano 60 milioni. Passano gli anni, e ora il difensore uruguaiano costa molto di meno, ma rimane comunque un profilo dal prezzo elevato. Quasi proibitivo, soprattutto se la disponibilità di partenza dell’acquirente è molto vicina allo zero, come nel caso dei nerazzurri.
L’Inter è costretta a impegnarsi in trattative assai fantasiose, che poco attraggono i venditori tosti come i colchoneros. L’Atletico non è una di quelle squadre che cede in diritto di riscatto o con obbligo condizionato, e al momento non ci sono nemmeno contropartite gradite a Simeone o alla dirigenza che potrebbero favorire l’affare. L’unica via percorribile sembra quella di far leva sulla volontà del giocatore di accasarsi presto altrove. In Spagna si parla da tempo di un possibile divorzio: la vulgata è che Gimenez possa lasciare l’Atletico a fine stagione, soprattutto in caso di addio di Simeone.
Uno così farebbe assolutamente comodo alla causa nerazzurra. E diciamocelo, potrebbe rimpiazzare alla grande l’evanescente Skriniar di quest’ultima stagione. Ma fra Inter e Atletico c’è una richiesta di una quarantina di milioni di troppo e, soprattutto, c’è il Chelsea. In realtà sono parecchie le squadre di Premier pronte a versare ai colchoneros anche 50 milioni pur di acquistare il forte centrale. Gimenez non è più un giovanotto, ma è ancora un signor giocatore: uno dei migliori difensori centrali della sua generazione e un uomo simbolo della potenza difensiva dell’Atletico.
L’estate scorsa pareva che Gimenez potesse trasferirsi alla Roma. Mourinho si era mosso in prima persona per convincerlo a lasciare l’Atletico. Ma alla fine, l’uruguaiano ha deciso di continuare con la squadra nella quale gioca dal 2013. Saluterà quest’anno? Nulla è scritto. Ma di certo il difensore potrebbe aver voglia di nuove avventure dopo aver vinto quattro titoli importanti con l’Atletico, inclusa la Liga nella sua stagione d’esordio.
L’Inter punta al difensore dell’Atletico, ma il Chelsea è in vantaggio
Si sa, l’Atletico non è un club che fa sconti, quindi l’Inter non potrà competere con il Chelsea per arrivare al difensore solido, potente e veloce che risolverebbe la situazione del reparto arretrato per la prossima stagione. Tutta la difesa dell’Inter dovrà essere ripensata. L’assenza di Skriniar è stata per ora tamponata con un ottimo Darmian, ma l’anno prossimo dovrà arrivare un braccetto destro di ruolo.
Il nome più forte in questi ultimi giorni è quello di Kevin Danso del Lens. Il ventiquattrenne austriaco costa una quindicina di milioni. Ma anche qui la concorrenza è spaventosa. Su Danso c’è infatti anche il Newcastle, un club dalle possibilità economiche enormi. Il ragazzo ha un contratto con il Lens fino al 2026. Ma è voglioso di proporsi in un palcoscenico importante, e quindi potrebbe chiedere la cessione alla sua squadra.
Fino a qualche mese fa l’obiettivo numero uno di Ausilio era Tiago Djalo, difensore portoghese del Lille. Ma il ragazzo ex Milan si è fatto male, e in pratica l’Inter ha smesso di seguirlo. Un altro nome su cui Ausilio continua a mostrare interesse è quello di Márton Dárdai, ventunenne tedesco dell’Hertha Berlino.
Il post de Vrij e l’alternativa a Bastoni
In difesa non è poi ancora chiara la situazione di de Vrij: rinnoverà o si svincolerà? L’Inter è pronta a offrirgli un biennale da 4 milioni, ma presenterà l’offerta solo a fine stagione, quando sarà chiara la disponibilità economica del club (in base al raggiungimento degli obiettivi sportivi). E poi c’è l’incognita di Acerbi. Per riscattarlo dalla Lazio l’Inter dovrebbe versare almeno un paio di milioni. Ma Zhang sembra restio…
Come alternativa a Bastoni, che scade il 2024 e non ha ancora firmato il rinnovo, l’Inter potrebbe pensare al ritorno all’ovile di Lorenzo Pirola. Va però pagato il controriscatto. E anche in questo senso non ci sono certezze.
Il giovane sta facendo molto bene alla Salernitana. Bravo in marcatura e forte fisicamente, devo solo migliorare in impostazione per essere all’altezza della maglia nerazzurra. Ma all’Inter lo tengono d’occhio. Riportarlo a casa farebbe felici tutti. Questi sono gli affari a cui l’Inter può puntare in questo momento.
La situazione economica non è semplicissima. Steven Zhang, per mantenere la squadra a un livello competitivo medio-alto, nel 2021 si è indebitato fortemente con il fondo americano Oaktree e fra qualche mese dovrà sborsare 300 milioni. Soldi per comprare giocatori come Gimenez non ce ne sono.