C’è il timore che la sfida contro l’Atalanta possa essere stata l’ultima comparsa a San Siro per una bandiera nerazzurra
Strano il destino di certi giocatori. Danno tutto loro stessi alla squadra, incantano i tifosi con prestazioni da campioni, restano al loro posto anche nei momenti difficili, ma appena vanno in difficoltà, per stanchezza o infortuni, sembra che tutti siano pronti a scaricarli.
Marcelo Brozovic è all’Inter dal 2015. Si è vestito di nerazzurro in uno dei periodi più bui della storia del club. Ed è stato a lungo valutato come un giocatore incompleto e incostante. Poi è arrivato il cambio di ruolo. Il croato si è spostato davanti alla difesa e ha comuinciato a esprimere qualità da campione. Per almeno quattro anni (l’ultimo di Spalletti, i due di Conte e il primo di Inzaghi) non ha sbagliato una partita.
Nella stagione 2022-23 è arrivato l’infortunio, con la ricaduta dopo il Mondiale, e per vari mesi Brozo è stato sostituito da Calhanoglu, che ha avuto il merito di non far rimpiangere l’assenza del croato. Sono così cominciate le voci di mercato. Per tutta la stagione si è parlato di uno scambio con Kessié, di una cessione in Premier o in Liga. Tornato in campo, non al 100%, Brozovic si è preso un sacco di critiche da parte del pubblico. Tutti sembravano aver dimenticato ls sua importanza in squadra.
L’ultima a San Siro per Brozovic: l’appello del giornalista
Eppure nelle ultime partite il croato ha saputo riaffermare le sue qualità, sfornando ottime prestazioni dal punto di vista atletico e tattico. Davvero all’Inter conviene perdere un giocatore così? Anche Enrico Mentana, direttore del TG7 e noto tifoso nerazzurro, ha voluto esprimersi sul destino del croaro. Per Mentana sarebbe tragico se quella contro l’Atalanta fosse stata l’ultima comparsa di Brozovic a San Siro.
Il giornalista ha parlato della questione sui suoi social e si è esposto per chiedere alla società che il centrocampista non venga ceduto. Come ogni tifoso interista, Mentana sa che il croato potrebbe lasciare Milano. Oltre alle tante voci di mercato, c’è in gioco anche la volontà del club di svecchiare la rosa e di abbassare il monte ingaggi (dopo Lukaku, Brozo è il giocatore più pagato in squadra).
Ma Enrico Mentana non ci sta e in un post sui social chiede alla dirigenza di trattenere Brozovic all’Inter. Di recente si è parlato un po’ troppo spesso dell’addio del centrocampista, di uno scambio con Kessié o di una cessione da 30 milioni. Il giornalista ha perciò deciso di schierarsi da subito contro un’eventuale cessione.
“Mi sono reso conto”, ha scritto Mentana sui social, “che quella di ieri potrebbe essere stata l’ultima partita in nerazzurro del giocatore a San Siro. Pronto a firmare qualsiasi appello contro la sua cessione“.
Ancora Epic: ecco perché Brozovic non va ceduto a cuor leggero
Brozovic sta antipatico a una parte della tifoseria: è così da tempo. Basta che sbagli una partita per finire sotto esame. Ma il punto è che, dopo aver recuperato dall’infortunio, il croato è tornato Epic. Nelle ultime undici presenze è stato spesso fondamentale nel ruolo di perno della mediana nerazzurra. Brozovic non ha vissuto un gran momento in inverno, ma con la primavera è tornato a far bene sotto tutti i punti di vista.
Ha alzato il livello tecnico della squadra, ha portato tranquillità nella gestione del possesso ed equilibrio nelle due fasi. Si è sacrificato, aiutando anche a sopperire numericamente all’assenza per infortunio di Mkhitaryan. E giocando da vertice basso nei tre di centrocampo, ha fornito ben cinque assist in undici presenze, cioè quasi uno ogni due partite.
Cosa chiedergli di più? Brozovic è un uomo simbolo dell’Inter ed è davvero affezionato ai colori nerazzurri. Dovrebbe chiudere la sua carriera a Milano, perché è un vero interista e un campione da cui poter ottenere ancora tanto.