L’Inter chiude al terzo posto: ecco quanto incassa

Si era partiti con l’intenzione di vincere lo scudetto sfumato all’ultima giornata l’anno passato, ma è arrivato un terzo posto che, complessivamente, non delude più di tanto

L’Inter ha saputo offrire ai suoi tifosi tante soddisfazioni extracampionato. E nonostante le dodici sconfitte e i 18 punti di distanza dal Napoli primo classificato, i nerazzurri possono essere più o meno soddisfatti del terzo posto di questa stranissima annata. L’obiettivo principale è stato raggiunto: la qualificazione alla prossima Champions.

Zhang, altri milioni in cassa
Zhang (LaPresse) – interlive.it

Ma intanto sono arrivate una Supercoppa Italiana (vinta con merito in un derby), la Coppa Italia e soprattutto la finale di Champions League, da giocare il 10 giugno a Istanbul contro il Manchester City. L’impressione è che, comunque vada, per l’Inter la stagione 2022-23 sarà comunque un’annata da ricordare a lungo.

Anche per Steven Zhang, ovviamente, che grazie ai successi in Champions è riuscito a tenersi a galla in questi mesi di spaventose turbolenze. Ma al presidente cinese interessa anche l’incasso ottenuto grazie al terzo posto in Serie A. Col campionato, arrivano infatti altri milioni nelle casse del club, indispensabili per poter evitare cessioni pensanti nella vicina sessione di calciomercato.

Ma quanto incassa di preciso l’Inter con il terzo posto in classifica? Il guadagno è dettato dai criteri della ripartizione dei diritti tv. Tale conteggio si base sulle ferree regole imposte dalla Legge Melandri, poi leggermente revisionate dalla riforma Lotti.

Terzo posto in Serie A: svelato quanto incassa di preciso l’Inter

Volendo ricapitolare come funziona la distribuzione delle risorse provenienti dalla commercializzazione delle partite, bisogna parlare di percentuali. Tre le parti spartibili: il 50%, 30% e 20%.

Terzo posto: altri 13 milioni in cassa
Inter: è terzo posto (LaPresse) – interlive.it

Il 50% va diviso in parti uguali fra tutte le squadre che partecipano alla serie A. Un 30% viene concesso in base ai risultati sportivi. Di questo 30%, il 12% si basa sul piazzamento e il 3% sui punti della stagione in corso; poi c’è un altro 10% che viene concesso sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati; infine un 5%, offerto sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale dal campionato 1946/47 alla sesta antecedente a quella di riferimento.

Il 20% si concede in base al bacino d’utenza (di cui 8% in base alla audience televisiva certificata Auditel e 12% in base agli spettatori paganti alla stadio). In questo senso tutti i top-club sono in genere avvantaggiati.

Quindi, in termini assoluti, solo il 12% delle risorse finali viene distribuito tra i club in base alla posizione in classifica. Per la stagione 2022/23 la somma ammonta a poco più di 122 milioni di euro. Ovviamente dipende anche dal contratto posto in essere, che presto potrebbe cambiare. Secondo quanto calcolato, al Napoli, cioè alla prima posizione in classifica, andranno 19 milioni. La Lazio, seconda, metterà in cassa 16 milioni di euro. Per l’Inter l’incasso è di 13,7 milioni di euro.

A questa somma va aggiunta la quota uguale per tutti i club, che nel 2022/23 si aggira intorno ai 25 milioni di euro. E ci sono poi tutte le quote distribuite sulla base degli altri parametri. E l’Inter, in questo senso, è una delle squadra che guadagnerà di più, dato che tra audience in tv, spettatori allo stadio, punti conquistati e calcoli sui piazzamenti per le stagioni precedenti, sta abbastanza in alto in classifica.

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