Il centrocampista bergamasco è prossimo ai saluti. Nel prossimo 30 giugno il suo contratto con l’Inter scadrà e non verrà rinnovato. I ringraziamenti rivolti al club
E’ oramai giunta al capolinea l’esperienza vissuta da Roberto Gagliardini al fianco dell’Inter, calciatore che dopo aver trascorso sei stagioni e mezzo a Milano dirà addio alla ‘Beneamata’ a fine giugno.
Il suo, ad essere sinceri, è un addio che brucia molto meno rispetto a quello di molti altri che, in questi ultimi anni, hanno calciato la piazza milanese dicendo poi addio ma che fa sì, dunque, che l’intera dirigenza nerazzurra debba incorrere, immediatamente, alla ricerca del suo futuro sostituto.
Chiaro che di tempo ce n’è, ma non dev’essere questo a far sì che le ricerche di Marotta e Ausilio vadano a rilento.
Nel frattempo, chi è più dispiaciuto di tutti per il suo addio da Milano, chiaramente, è proprio Roberto Gagliardini: colui che si è lasciato andare ad un’importante ‘dedica’ – chiamiamola così – rivolta nei confronti dell’Inter.
Gagliardini ringrazia l’Inter: “A Milano sono maturato sia come uomo che calciatore. Un sogno che si è avverato”
In un’intervista concessa a ‘L’Eco di Bergamo’, Roberto Gagliardini si è raccontato parlando a proposito della sua carriera che, tra le tante cose, ha fatto sì che egli stesso arrivasse a mettere piede anche in una piazza così importante come quella dell’Inter.
“L’approdo all’Inter ha rappresentato una meta significativa sia per me che per la mia famiglia. Se tutto ciò è stato possibile, lo devo anche al mio ex allenatore Gian Piero Gasperini, colui che ha sviluppato in me alcune competenze che hanno poi fatto si, per l’appunto, che io arrivassi a Milano”– ha esordito.
“Si è trattato di un periodo in cui sono maturato notevolmente sia come persona che come calciatore. Un sogno che si è avverato“.
Queste le dichiarazioni con cui, dunque, Gagliardini ha voluto esprimere tutta quella che è la sua riconoscenza nei confronti dell’Inter.
E’ vero: il loro è stato certamente un rapporto di ‘odi et amo’. In tanti ricorderanno, non a caso, il modo in cui il classe ’94 si presentò all’intera piazza milanese nell’ormai lontano 2017: lasciando, sin da subito, un’importante impronta a differenza di quanto accaduto, poi, negli anni a venire.
Nel frattempo, tra le tante cose, l’ex centrocampista dell’Atalanta ha dovuto recentemente spostare la propria cerimonia di nozze a causa di un’importante impegno in cui non poteva mancare: ossia la finale di Champions.
Il fato aveva, infatti, voluto che il matrimonio di Gagliardini – fissato inizialmente in data 10 giugno 2023 – coincidesse con l’ultimo atto della Coppa Campioni ma, fortunatamente per lui, è stato possibile rinviare la cerimonia a data susseguente (per dipiù del tutto vicina).
La notizia ancor più bella, però, è il fatto che lui e la sua promessa sposa abbiano deciso di compiere un’importante atto di devozione nei confronti di terminate persone.
Nozze di Gagliardini fissate a domani: il calciatore e la sua sposa devolveranno tutti i doni in beneficienza
A conferma di quanto riferito recentemente da ‘La Gazzetta dello Sport‘, Roberto Gagliardini e la sua promessa sposa, Nicole Ciocca, si giureranno amore eterno nella giornata di domani e lo faranno con una novità, alla vigilia, totalmente inaspettata.
La futura coppia ha, infatti, deciso di devolvere tutti i regali di tale avvenimento in favore della fondazione Insuperabili, il tutto a scopo benefico ed in vista dell’apertura della nuova sede di Dalmine, cittadina che risiede in provincia di Bergamo.
Tale fondazione si occupa di prendersi cura di persone affette da disabilità con l’intento di permetterle di praticare sport giocando a calcio.
La coppia, una volta intervistata, ha ammesso: “Abbiamo deciso di compiere tale gesto perché ci siamo resi conto che, con una giornata così speciale per noi, avremmo potuto cambiare in meglio la vita di tante altre persone. Lo faremo, proprio nel nostro territorio, per poter vedere crescere con i nostri occhi ciò che andremo a costruire”.
Un gesto, il loro, che merita tutti gli applausi di questo mondo. Nel frattempo, ad essere ritornato su quanto accaduto in quella notte di Istanbul, è stata proprio una persona in particolare che ha voluto soffermarsi su un episodio ben preciso.
Biasin a Tv Play: “Lautaro col City non ha sbagliato la scelta ma la giocata”
Il noto giornalista di ‘Libero‘, Fabrizio Biasin, ha parlato a ‘Calciomercato.it‘ in onda su Tv Play riguardo l’occasione capitata sui piedi di Lautaro Martinez durante il secondo tempo della finalissima di Champions contro il Manchester City commentando così l’accaduto:
“Non sono d’accordo con chi dice che Lautaro avrebbe dovuto essere più generoso passando la palla o Brozovic o a Lukaku. Erano entrambi in posizione non favorevole” – esordisce.
“Sicuramente avrebbe potuto fare meglio nella conclusione. Vedendolo dalla tribuna stampa, ho pensato al tunnel anche se detto fuori dal campo è semplice: lì nel mezzo, invece, più complicato. In quell’occasione, Lautaro non sbaglia la scelta ma la giocata. Capita di sbagliare un’occasione, sbagliarne cinquanta non va bene”.