In appena due settimane di calciomercato si è già fatto registrare un investimento complessivo a dir poco pazzesco. Numeri da capogiro
Ormai ci siamo. Anche la sessione di calciomercato estiva in formato 2023 ha ufficialmente preso il via.
Tante, tantissime le società che hanno già incominciato a farsi avanti per diversi calciatori e, tra queste, tralasciando quelle che ad oggi militano attualmente in Serie A, non possiamo far altro che pensare a tutte quelle che, a maggior ragione, si sono messe in particolare evidenza risultando come una delle tante ed indiscusse regine del calciomercato. No, in questo caso non stiamo parlando neanche della Premier League.
Coloro che, parlandoci chiaro, hanno deciso di fare piazza pulita nella restante parti degli altri campionati sono, sicuramente, tutti quei club che quest’oggi hanno a che fare con la Saudi Pro League.
Proprio le società arabe, infatti, hanno incominciato a seminare il panico in tutta Europa. In che maniera? Riponendo in favore di determinati calciatori contratti faraonici. Pensiamo, ad esempio, ai vari Marcelo Brozovic e Sergej Milinkovic-Savic: due ex Serie A che hanno da poco detto addio all’Italia per trasferirsi in Arabia Saudita.
Al croato spetterà un ingaggio complessivo pari a 100 milioni di euro, il tutto in appena tre anni, mentre al serbo 90 milioni di euro totali per le prossime tre stagioni. Non per niente, anche lui ha siglato un accordo triennale.
Attenzione però. Perché non è affatto finita qui. Siamo, infatti, giunti ad un punto in cui il calcio saudita ha solamente dato il via a quella che risulterà poi essere la sua espansione anche se, c’è da dirlo, ad aver parlato chiaro ci hanno già pensato alcuni dati.
Spese folli in Arabia: in Saudi Pro League sono già stati investiti 183 milioni, Brozovic incluso
La Saudi Pro League ha deciso che è giunto, una volta per tutte, il suo momento.
Proprio le società arabe, infatti, si sono rese protagoniste di alcuni investimenti stratosferici in queste ultime due settimane di tempo.
L’ultimo di questi ci vede costretti a dover fare riferimento all’acquisto di Sergej Milinkovic-Savic: centrocampista che, come già preannunciato, si è da poco legato all‘Al-Hilal per 40 milioni di euro versati, poi, nelle casse della Lazio. Il serbo è, però, solamente l’ultimo arrivato in terra Saudita.
Ancor prima di lui è, infatti, toccato a Brozovic: calciatore che, dopo otto stagioni e mezzo vissute in nerazzurro, si è trovato costretto a dover dire addio all’Inter accasandosi, di conseguenza, all’Al-Nassr per 18 milioni. Società in cui milita lo stesso Cristiano Ronaldo, uomo simbolo di quel campionato.
Per il resto, però, i due ex Serie A vanno ad aggiungersi ad una lista che è stracolma di acquisti. Questo perché, in Arabia, con gli acquisti di: Ruben Neves – approdato all’Al-Hilal per 55 milioni – Koulibaly, costato 23 milioni alla medesima società, Jota – ex Celtic accasatosi all’Al Ittihad per 29,1 milioni – ed infine Mendy, sbarcato in Arabia per 18 milioni, oltre ai soli Brozovic e Milinkovic naturalmente, si è già fatta registrare una spesa complessiva che ammonta ai 183 milioni totali. Il tutto in due sole settimane di mercato, lo ribadiamo nuovamente. Nulla a che vedere perciò, al momento, con i costi della A.
Da non dimenticare che, questo investimento, è stato compiuto solamente dai quattro club che, ad oggi, risultano essere di proprietà dello stesso fondo che possiede il Newcastle, vale a dire Pif.