Ultimi aggiornamenti sull’affare crescente tra Inter e Bayern Monaco per il cartellino del difensore francese Pavard, sopraggiunto il rialzo dell’offerta
Terminata la prima uscita ufficiale di campionato, l’Inter non ha ancora messo la parola fine alle operazioni di mercato in entrata. Prima che la session chiuda, infatti, è necessario raggiungere l’accordo con il difensore centrale di livello internazionale tanto bramato da Simone Inzaghi ed individuato – a seguito di prime valutazioni – in Benjamin Pavard.
Come raccontato in precedenza, il centrale francese era già stato un obiettivo dell’Inter in passato e la partenza di Milan Skriniar ha di fatto liberato un slot utile affinché il calciatore del Bayern Monaco potesse raggiungere la sponda meneghina a tinte nerazzure.
Il primissimo tentativo da parte della dirigenza capitanata da Giuseppe Marotta non ha funzionato. Questo perché da un lato le richieste dei bavaresi toccano vette ben superiori ai 30 milioni di euro, dall’altro ci sarebbe stato anche un primo blocco da parte del tecnico Thomas Tuchel che preferirebbe trattenere a sé Pavard.
Pavard-Inter, si può fare ma alle condizioni del Bayern
Nelle ultime ore qualcosa avrebbe iniziato a smuoversi, fronte Inter. Filtra sicuramente fiducia. Perché i nerazzurri non potrebbero digerire l’ennesimo fiasco di mercato dopo i mancati accordi con Romelu Lukaku e Lazar Samardzic. Pronto il rialzo dell’offerta intorno ai 35 milioni di euro come ultima sponda per convincere non soltanto la dirigenza del Bayern ma soprattutto il tecnico tedesco che l’affare possa giovare ambo le parti.
Nell’attesa di una risposta celere da parte del Bayern Monaco, l’Inter studia comunque l’alterativa al ruolo. Se non arrivasse Pavard a stretto giro di posta, allora tutti gli occhi ricadrebbero nuovamente sul centrale Perr Schuurs ancora sotto contratto con il Torino e già vecchio obiettivo di mercato delle big di Serie A. Nerazzurri compresi. Per quanto non si tratti di un affare particolarmente economico, le cifre da investire sarebbero comunque inferiori a quelle per il collega di reparto francese.