Dumfries torna a far gola sul mercato: potrebbe essere scelto come sostituto per un affare in extremis
Nuova stagione e nuovo inizio per Denzel Dumfries. L’olandese, non esaltante per forma e prestazioni in precampionato, ha disputato un’ottima prova contro il Monza, stupendo i tifosi nerazzurri. La speranza è che il ventisettenne possa cominciare a brillare e a offrire continuità di prestastazioni sulla fascia.
Inutile far finta di niente: il piano nerazzurro era quello di sacrificarlo sul mercato. Alla fine l’olandese è rimasto a Milano solo perché negli ultimi sei mesi si è svalutato come valore economico e ha perso pretendenti. Ciononostante, il ragazzo è ancora seguito da molti club.
In Spagna si parla per esempio di un possibile tentativo last-minute da parte del Real Madrid per Reece James del Chelsea. E si indica appunto Dumfries come ipotetico sostituto, sempre in extremis, sia per i Blancos, in caso di rifiuto da parte degli inglesi, che per i Blues, nel caso di vendita.
Lo scenario è complicato. Primo perché, in generale, Ancelotti preferirebbe giocatori più tecnici: l’olandese non è il suo ideale. Secondo, perché Reece James non dà molto affidamento a livello fisico. Il ragazzo, reduce da un brutto infortunio, ha infatti avuto una ricaduta. Per questo il Real vorrebbe cavarsela con poco. Non più di 30 milioni.
Ma servirebbe invece un’offerta da 55-60 milioni per far vacillare Chelsea. Anche in quel caso, però, non è che detto che i Blues si buttino su Dumfries. Insomma, per ora è tutto parecchio aleatorio.
Dumfries come sostituto in extremis per Reece James
Già un anno fa molti club si sono informate su Denzel Dumfries. Su tutte, il Chelsea e il Manchester United. Poi, l’inverno scorso, dopo il Mondiale, il prezzo dell’olandese è lievitato alle stelle. Marotta aveva dichiarato di volere 60 milioni per Dumfries, mentre l’allora agente del ragazzo, Rafaela Pimenta, parlava con vari club di Premier e di Liga. A un certo punto Dumfries era quasi sicuro di partire nel mercato invernale. E invece non se ne è fatto niente.
Denzel, un po’ scosso, ne ha risentito a livello emotivo. Non ha più fornito buone prestazioni con la maglia nerazzurra. Ha smesso di essere pericoloso in avanti e attento in difesa. Ha anche lasciato la Pimenta per passare al Wasserman Group.
Oggi sappiamo che a gennaio scorso Dumfries è stato vicinissimo al Chelsea, come lo era già stato a fine agosto, quando i Blues avevano sondato la pista. Poi era entrato in gioco anche il Tottenham di Conte.
Sondaggi esplorativi erano arrivati da vari club si Premier. Ma alla fine nessuno si è fatto davvero avanti con offerte concrete o con proposte congrue.
Come mai? Sarà dipeso dal fatto che le sue prestazioni all’Inter sono nettamente peggiorate dopo l’avventua in Qatar. Non stupisce quindi che tutte le pretendenti siano piano piano sparite. Il prezzo del cartellino dell’olandese è sceso di valore. Se a gennaio sarebbe portuto partire a per 60 milioni, oggi non sembra valerne più di 25.
L’infortunio che complica l’affare
Una settimana fa il Chelsea ha annunciato con un comunicato un nuovo infortunio per James. Non è dunque cominciato nel migliore dei modi il nuovo campionato del terzino classe ’99 del Chelsea.
L’esterno inglese, annunciato pochi giorni fa come nuovo capitano della squadra allenata da Mauricio Pochettino, si è di nuovo fermato per un infortunio. L’ennesimo stop della sua giovane carriera.
Il Chelsea ha pubblicato una nota ufficiale sul proprio sito per annunciare i giocatori che avrebbero saltato la partita contro il West Ham per infortunio. Tra questi, c’era anche James. E infatti ha giocato Malo Gusto. Il ragazzo è ancora alle prese con la terapia riabilitativa per accorciare i tempi di recupero.