Grande rischio corso dal calciatore nerazzurro nell’ultima partita contro la Fiorentina in vista del delicatissimo derby al vertice di Serie A contro il Milan
L’Inter ha superato agevolmente con una prova di tutto rispetto l’avversaria Fiorentina in una folta cornice di pubblico a San Siro, portando a casa tre punti importantissimo ai fini di una classifica che lentamente si gonfia di aspettative.
Tra i suoi protagonisti soprattutto Lautaro Martinez, autore dell’ennesima doppietta stagionale che gli vale il primato nella speciale classifica marcatori, ma senza sminuire l’impegno e la dedizione del resto del gruppo a disposizione di Simone Inzaghi.
Come al solito, anche l’impegno di Nicolò Barella non è venuto a mancare. Il centrocampista sardo continua ad essere padrone della mediana potendo svariare in tutte le zone del campo con libertà e controllo, spingendo laddove possibile per imbastire pericolose azioni lungo il centro-destra.
Ormai non sembra essere lontano dal diventare un fuoriclasse di assoluta caratura, ma qualcosa del suo carattere lo frena ancora. Talvolta mostra picchi di irascibilità che lo costringono ad agire con piccantezza e rispondere alle provocazioni, come avvenuto proprio intorno al termine della prima frazione di gioco dell’ultima partita contro i viola di Vincenzo Italiano.
Barella a rischio espulsione, squalifica sventata per poco
Nell’occasione il centrocampista ha rimediato un fortunoso cartellino giallo per aver inveito ripetutamente contro l’arbitro della gara, lamentando di un durissimo contatto ricevuto nella zona di centrocampo ad opera dell’avversario Arthur rimasto impunito per l’accaduto.
È bastato poco, anzi pochissimo che Barella potesse subire una punizione ben più severa: quella dell’espulsione. Motivo per cui dopo aver blindato il risultato Inzaghi ha ben pensato di salvaguardare il proprio calciatore sostituendolo nella ripresa, in vista del delicatissimo derby contro il Milan in programma fra due weekend a seguito della sosta Nazionali.
Una gara certamente da non sottovalutare, rischiando di non avere con sé uno dei calciatori più importanti e preziosi del gruppo. Rosso sventato, dunque, per bontà dell’operato dell’arbitro e per lungimiranza del tecnico. Ma Barella ha rischiato davvero grosso, considerando che in un’occasione simile Theo Hernandez ha ricevuto un’ammonizione per molto meno.