Il centrocampista macina chilometri in mezzo al campo sulla scia del predecessore Brozovic, attorno a lui la costruzione della manovra
Da trequartista a mezz’ala, poi divenuto un mediano adattato alle esigenze di Simone Inzaghi in un momento estremamente critico.
Hakan Calhanoglu è ormai il vero traghettatore della nuova Inter dopo l’addio rovente di Marcelo Brozovic, nonostante il centrocampista turco avesse già fatto carico in precedenza delle responsabilità di gestire la manovra offensiva della squadra quando il suo collega era ancora presente in organico come infortunato.
Alle qualità offensive ha aggiunto anche una grandissima propensione per il recupero del possesso nella fase difensiva, di copertura e intercettazione garantendo all’Inter un profilo mediano quantomai completo. Una gioia per gli occhi anche dello stesso tecnico piacentino il quale, con piacevole sorpresa, può godere di una nuova statistica ove Calhanoglu brilla più dei suoi compagni di squadra.
Calhanoglu dall’attacco alla difesa, dodici chilometri di corsa a partita
Stando ad un report stilato in merito ai chilometri percorsi dai calciatori nel corso delle prime tre uscite stagionali, l’ex Milan figura nella top dieci della speciale classifica di Serie A con una media di quasi dodici chilometri percorsi a partita.
Ad alimentare questo dato sono, come detto, le numerose incursioni offensive ma soprattutto la volontà di arretrare il proprio baricentro anche in fase di non possesso del pallone. In diverse occasioni, anche nel corso del match contro il Cagliari, si è visto un Calhanoglu difensivamente proattivo. Che possa dunque continuare su questo filone senza far rimpiangere l’assenza di Brozovic, detentore di numeri altrettanto positivi nel recente passato in nerazzurro.