Il commento del centrocampista dell’Inter e della Nazionale Italiana sul caso scommesse in cui sono rimasti coinvolti altri due calciatori della formazione azzurra
Dopo le vicende legate al caso plusvalenze che hanno caratterizzato la seconda metà della passata stagione e penalizzato profondamente la Juventus, il mondo calcistico italiano viene nuovamente macchiato dal caso scommesse.
Una parentesi che sembrava ormai chiusa da tempo ma che invece torna a far discutere con grande fermento, perché a quanto pare sarebbero molti i nomi dei calciatori coinvolti nello scambio di informazioni ed attività illecite di stampo ludopatico. Al momento non sarebbero coinvolti visi noti dell’Inter, ma il centrocampista nerazzurro Davide Frattesi ha voluto comunque commentare l’accaduto mostrando anzitutto vicinanza a Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, protagonisti assieme a Nicolò Fagioli dei primi attimi di questa triste vicenda.
Frattesi ribadisce: “Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio”
“Dispiace molto, siamo loro vicini. Non è stato facile gestire la pressione nelle prime ventiquattro ore. Vero è che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, meglio accertare i fatti. Non bisogna mai parlare prima, questo è quello che so da quando ero bambino“, ha commentato Frattesi nel suo intervento per ‘Rai Sport’.
Il calciatore appare comunque concentrato sull’imminente sfida contro l’Inghilterra, di importanza strategica per staccare il ticket della Qualificazione ad Euro 2024 contro i primi del gruppo. “Sono superiori sulla carta ma poi è il campo a parlare”, ha dichiarato Frattesi. “Bellingham è forte come De Bruyne, mi piace l’idea di affrontarlo. Il lavoro prima o poi paga sempre, sono felice anche dei miei numeri personali”, ha quindi concluso il calciatore. Astro nascente non soltanto per Luciano Spalletti ma anche Simone Inzaghi.