L’esterno offensivo del Leeds e della Nazionale Italiana potrebbe spostare la propria attenzione sulla Serie A con l’Inter in corsa per il suo cartellino, ma l’interesse è destinato a scemare anche per il costo fissato
Il ricambio generazionale lanciato da Roberto Mancini alla guida della Nazionale Italiana in questi ultimi anni è stato reso possibile da una discreta – ma non ancora sufficiente – presenza di nuovi talenti. Nulla di sorprendente rispetto alla produzione degli altri paesi europei, ma che comunque lascia ben sperare per il futuro.
Ai senatori e i cavalli di battaglia di stampo internazionale, gli Azzurri hanno potuto abbracciare Giorgio Scalvini, Destiny Udogie, la sorpresa Davide Frattesi e Giacomo Raspadori, senza poi dimenticare neppure uno come Wilfried Gnonto.
Con un passato nelle giovanili dell’Inter e l’esordio nel professionismo con la maglia dello Zurigo, il giovanissimo esterno offensivo è stato poi prelevato dal Leeds United e selezionato da Mancini per prendere parte agli impegni in Nazionale firmando anche da subito un assist e un gol nel giro di un paio di settimane nell’estate 2022.
Gnonto tra sogno Premier League e ipotesi Serie A, ma per l’Inter sono solo suggestioni supercostose
Dotato di buona tecnica individuale e una corsa fulminea, il calciatore ha fatto ben parlare di sé anche a cavallo tra Premier League e campionato di Championship. Lo scivolone del Leeds della scorsa primavera ha costretto il calciatore a dover calcare i campi inglesi di seconda categoria, ma questo potrebbe non durare ancora per molto.
Le volontà del calciatore appaiono ormai chiare: l’idea di lasciare la cittadina delle midlands è ormai ben radicata e potrebbe essere accontentata già dal prossimo gennaio. La sua entourage è al lavoro nella speranza di poter trovare una sistemazione degna il prima possibile, con il calcio di Premier League che resta il suo preferito. Nulla tuttavia gli vieterebbe di finire in Serie A per il suo esordio assoluto nel massimo campionato italiano, trovando in alcune big una certa forma di apprezzamento. Inter compresa.
Gnonto era infatti stato accostato al ritorno in nerazzurro già in passato, quando il suo cartellino valeva all’incirca una decina di milioni. Oggi però le condizioni di un suo passaggio a Milano è pressoché impossibile per via non soltanto della volontà di non investire su di lui ma soprattutto per il fatto che il suo valore è lievitato enormemente. Si parla infatti di 28 milioni di euro di richiesta da parte della nuova proprietà, dopo la cessione delle quote di Andrea Radrizzani alla 49ers Enterprises della scorsa estate. Meglio piazzate Roma e Lazio, con l’opzione di un prestito con diritto di riscatto a fine stagione da non scartare. Restano in osservazione anche Fiorentina e Bologna.
