Inzaghi attende ancora il miglior Barella. Nel frattempo il tecnico piacentino e il resto dello staff tecnico nerazzurro hanno già captato qualcosina da parte del sardo
E’ un Nicolò Barella in formato sottotono quello potuto osservare in queste prime uscite stagionali tenute da parte dell’Inter. A confermarlo la deludente tabella di marcia, dal punto di vista dei numeri, dell’ex Cagliari.
Basti pensare che in 16 gettoni complessivi concessigli, sin qui, da parte del tecnico piacentino in quest’annata (12 di questi in campionato) il centrocampista sardo ha messo a sigillo appena 1 assist. Cosa, di certo, non da lui: visto e considerato, inoltre, che Barella ha concluso la scorsa regular-season con un bottino di 9 reti e 10 assist tra campionato e coppe.
Nel corso del ritiro, e non solo, tenuto da parte della Nazionale Italiana di calcio in quest’ultima settimana e mezzo di tempo, in cui la formazione guidata dal CT Spalletti è finalmente riuscita ad ottenere il pass per #Euro2024, si è potuto percepire qualcosina di diverso nel classe ’97: calciatore che è, finalmente, tornato a mostrare segnali di crescita.
Inzaghi e tutta l’Inter attendono ancora il miglior Barella: primi segnali confortanti, nel frattempo, da parte del sardo
Sprazzi di un buon Nicolò Barella si sono incominciati a rivedere già in occasione delle gare disputate contro Atalanta, Salisburgo (dove qui il classe ’97 si è, tra l’altro, procurato il calcio di rigore che ha poi valso il passaggio dell’Inter agli ottavi) e Frosinone.
Storia simile anche in Nazionale, dove l’ex Cagliari è riuscito a fornire 2 assist contro la Macedonia del Nord e a disputare una gara degna di nota anche contro l’Ucraina correndo, di fatto, a tutto campo per i 90′ effettivi di gioco.
E’ vero. Come già anticipato, a livello di gol e assist non è ancora il Barella di una volta. Certo è, però, che l’attuale numero 23 nerazzurro sta finalmente incominciando a tornare sulla retta via (partendo dal fatto che Nicolò non rimedia un’ammonizione da oltre un mese di tempo, l’ultima quella contro il Torino giunta lo scorso 21 ottobre). Per il resto, l’altro e unico giallo rimediato in campionato dal classe ’97 risale al match contro la Fiorentina, disputatosi a inizio settembre.
Il centrocampista sardo, di rientro dal ritiro della Nazionale negli scorsi giorni, è ora chiamato, quindi, a rispondere presente anche contro la Juve, così come tutto il resto della formazione nerazzurra naturalmente. Magari con un gol o un assist che permetterebbe, certamente, allo stesso Barella di acquisire un po’ più di morale che di certo non guasta mai.