Marcelo Brozovic potrebbe chiamare qualche suo ex compagno dell’Inter all’al-Nassr: si rinnova la minaccia araba
Si ricomincia? Dopo la prima traumatica estate che ha visto tanti campioni migrare dalle big europee alle ricche squadre dell’Arabia Saudita, i petroldollari potrebbero presto riprendere ad agire da calamite tentando e, insieme, a spaventando le società del Vecchio Continente. Dire che i club europei siano vittime inermi dello strapotere economico saudita sarebbe tuttavia poco limpido e onesto: le squadre dei maggiori campionati, in molti casi, sono contente di poter sbolognare calciatori formalmente invendibili agli arabi.
Funziona così: arriva un’offerta, ci si mette d’accordo su costo del cartellino, poi si ragiona sul contratto e avviene l’ingaggio. In questo giochetto devono per forza essere coinvolte tre volontà concordi. Quella di chi compra, di chi vende e di chi viene comprato. Lo sanno tutti: i sauditi andranno di nuovo all’assalto di altri top player. E per farlo meglio hanno cambiato anche le regole. Per la prossima stagione, il numero degli stranieri da tesserare da ogni formazione della Saudi Pro League salirà da otto a dieci. Non da subito, quindi. A gennaio il limite è sempre quello di otto stranieri.
Ma, nonostante il limite, i sauditi sono già pronti a dare l’assalto ad altri top player che militano nei campionati europei. Per l’Inter si è parlato tanto di Sanchez. Ma il cileno non è l’unico che piace ai sauditi.
Attenzione al nome di Stefan de Vrij, che ha un altro anno e mezzo di contratto coi nerazzurri. Un futuro in Saudi Pro League potrebbe stuzzicare l’olandese, specie se offerta economica fosse rilevante. Anche l’estate scorsa l’ex Lazio è stato corteggiato dagli arabi, e la proposta non lo ha lasciato indifferente, come ha testimoniato lo stesso Pastorello, cioè il suo agente.
E già a gennaio potrebbe farsi avanti l’al-Nassr di Marcelo Brozovic e Cristiano Ronaldo, il cui problema sono i troppi goal incassati. Un difensore d’esperienza farebbe comodo. E pure parecchio.
Stefan de Vrij da Brozovic: tentativo saudita per l’olandese
A oggi de Vrij è una pedina troppo importante per l’Inter di Simone Inzaghi: difficilmente l’allenatore nerazzurro darebbe il suo ok al trasferimento a metà stagione. Meglio dunque ragionarne a giugno.
Dopotutto l’Inter sta trattando l’arrivo a zero di Djaló e sta ottenendo ottime risposte da Bisseck. In più, non è escluso che Inzaghi possa cominciare a provare Pavard al centro della difesa a tre. Non è tutto. C’è anche in ballo la prospettiva di richiamare a Milano Zihno Vanheusden, che sta facendo benissimo in prestito allo Standard Liegi.
Un altro club che potrebbe essere interessato a de Vrij è l’Al-Ettifaq. L’allenatore Steven Gerrard ha di recente sottolineato la necessità di acquisti affinché il club possa competere con maggiore impegno in Saudi Pro League.
Sanchez e de Vrij da Gerrard
Dopo gli acquisti di Jordan Henderson, Wijnaldum, Moussa Dembele e Gray (tutti arrivati durante l’estate) potrebbero quindi arrivare altri campioni dall’Europa. Dopo più di 8 partite senza vittorie, Gerrard ha spiegato chiaramente di aver bisogno di innesti.
“Dobbiamo dimostrare in questa finestra di mercato, così come nella prossima finestra estiva, che abbiamo una mentalità seria e che puntiamo a competere ai vertici del campionato, non dove ci troviamo attualmente“, ha dichiarato Gerrard, petto in fuori.
In questo senso si vocifera di un interesse per Alexis Sanchez (che non sarebbe però così intrigato dalla possibilità di trasferirsi subito). Oltre a un attaccante, a Gerrard farebbe comodo anche un difensore. In Arabia parlano appunto di Juan Jesus del Napoli, Smalling della Roma (che si dice sia ormai ai ferri corti con Mourinho) e de Vrij dell’Inter. Il budget stabilito per il centrale sarebbe di 40 milioni. 10 da dare al club e 30 al giocatore. L’Inter potrebbe pure pensarci, ma soltanto avendo già in mano Djaló.
E ce l’ha in mano Djaló? Non è così certo: anche la Juve potrebbe presto muoversi per il centrale portoghese, investendo quei milioni che allo stato attuale l’Inter non intendere spendere per accontentare il Lille.
Il portoghese, se sarà preso davvero dall’Inter, non arriverà prima di giugno. In difesa, a ogni modo, l’Inter si sente ben coperta. Anche grazie alle buone prestazioni offerte da Bisseck e alla versatilità di Darmian. Ecco perché tutti i discorsi per tesserare l’ex Milan possono essere rimandati a giugno, quando potrebbe diventare un parametro zero.