Contropartita e 25 milioni, così il Milan anticipa l’Inter

Il Milan non può più tergiversare: Moncada ha un piano per anticipare l’Inter: 25 milioni e una contropartita per assicurare ai rossoneri un talento seguito anche da Ausilio

Stefano Pioli sta continuando a schierare in difesa la coppia Kjaer-Gabbia: ha chiesto alla dirigenza un difensore centrale, ma difficilmente entro domani sera Moncada e Furlani riusciranno ad accontentarlo trovano l’uomo giusto. I nomi trattati (Demiral e Kiwior) non entusiasmano e non sembrano neanche così semplici da chiudere. E non è escluso che il Milan dovrà continuare così, in emergenza, per concentrare poi gli sforzi di mercato su un nome più intrigante, da provare a prendere a giugno.

Il Milan anticipa l'Inter per il difensore
L’ad del Milan Giorgio Furlani con l’ad dell’Inter Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

L’obiettivo in questione piace anche all’Inter, ma per i nerazzurri appare già da adesso complicato riuscire a trovare i fondi necessari a organizzare un assalto. Il Milan, invece, potrebbe sposare il progetto di uno sforzo eccellente da 25 milioni più il sacrificio di un tesserato da girare come contropartita.

Per gennaio, come anticipato, sembra che non entrerà nessuno. Demiral sarebbe anche disposto a lasciare l’Arabia Saudita. Pure l’Al-Ahli, per molti versi, potrebbe lasciarsi convincere a cedere il giocatore in prestito. Ma l’ingaggio dell’ex Atalanta sarebbe una spesa troppo onerosa per il club rossonero.

Per Kiwior, invece, pare che Arteta abbia deciso di tenerselo stretto all’Arsenal. Per questo Pioli non può far altro che continuare a sperare nella tenuta di Gabbia e Kjaer, in attesa dei ritorni di Thiaw e Tomori. Mentre, a fari spenti, Moncada e Furlani sono concentrati sull’obiettivo principale per la prossima stagione: Alessandro Buongiorno.

Il Milan insiste per Buongiorno: 25 milioni più una contropartita per convincere Cairo

Pochi giorni fa Urbano Cairo ha ribadito che Buongiorno non è in vendita. Ma si era già capito che, pur impegnandosi al massimo, il Milan non sarebbe mai riuscito a mettere le mani sul difensore italiano a gennaio.

Alessandro Buongiorno ancora nel mirino del Milan
Alessandro Buongiorno (LaPresse) – interlive.it

Buongiorno è stato sondato concretamente nelle ultime settimane dal Milan. Non è andata come si sperava. Da parte del Torino si è levato un muro.

Cairo ha deciso anche di non esprimere alcuna valutazione sul prezzo del talento granata. Le voci di mercato parlano di una cifra minima di 35 milioni, tendente ad avvicinarsi ai 40. Soldi cash, o niente. Questa sembra la politica del patron del Torino.

Su Buongiorno non c’è solo il Milan. Il ragazzo piace al Napoli, alla Juve e all’Inter. E poi è nel mirino anche di alcuni club di Premier. Il classe ’99, a un passo dall’Atalanta la scorsa estate, ha già fatto capire che, dipendesse da lui, non si muoverebbe dal Piemonte. Ma il Milan crede di poterlo tentare con un ruolo da protagonista in squadra.

Presto potrebbe muoversi anche De Laurentiis

Più difficile sarà convincere Cairo. E poi sbaragliare la concorrenza. Se anticipare Juve e Inter non sembra al momento così complicato (entrambi i club non hanno fondi da investire per acquisti così pesanti), c’è da mettere in conto la possibile mossa di De Laurentiis. Si era parlato anche di un’offerta partenopea a gennaio: una proposta da una ventina di milioni più il cartellino di Ostigard.

Il Napoli non cede Ostigard
Leo Skiri Ostigard e Lautaro Martinez (LaPresse) – interlive.it

Proprio ieri, sempre in ottica difesa, per il Napoli è saltato l’arrivo di Perez. Gli azzurri hanno deciso di continuare a puntare su Ostigard, dato il suo rendimento in crescita nelle ultime partite.

Di Buongiorno al Napoli, in ogni caso, non se ne è fatto più niente… Così il Milan potrebbe star già pensando a una nuova offerta che comprenderebbe il cartellino di Lorenzo Colombo (attualmente in prestito al Monza) più 25 milioni di euro e qualche altro milioncino in bonus.

Basteranno per convincere il patron Urbano Cairo? Finora il presidente del Toro non ha fatto sconti. Ha chiesto insistentemente e coerentemente cash.

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