Trattativa avviata con Oaktree per riscadenzare il rientro del debito, Zhang ora attende una risposta per migliorare il quadro finanziario societario complessivo
Nel corso degli ultimi giorni si è tornato a discutere con insistenza di quel che sarà il destino dell’Inter nel prossimo futuro e le prime risposte potrebbero arrivare molto presto.
La base societaria si è mossa in maniera piuttosto oculata, con il presidente Steven Zhang mai davvero intenzionato a lasciare le redini del gioco a terzi o addirittura alla stessa Oaktree con cui ha intavolato un prestito notevole da quasi 380 milioni di euro complessivi e comprensivi di interessi maturati.
Tutto lascia adesso intendere che il presidente cinese, membro del gruppo Suning, abbia studiato un piano preciso per il riscadenzamento del rientro dal debito. La trattativa sembra essere aperta, con i rappresentanti finanziari del fondo americano che hanno ricevuto una proposta dalla controparte nerazzurra ora sotto attenta analisi.
Stando a quanto rivelato da ‘Il Corriere dello Sport’, Zhang avrebbe promosso la propria idea di pagare fino a questo momento soltanto la parte degli interessi maturati pari a circa 100 milioni di euro. Una sorta di garanzia per poter convincere Oaktree a prolungare l’esistenza degli accordi intrapresi in precedenza e permettere alla società di avere altro tempo a disposizione per racimolare quanto dovuto a saldo.
Subito 100 milioni e un altro anno per ripagare Oaktree: il piano di Zhang per tenersi l’Inter
Si parla di 380 milioni complessivi comprensivi di 3 anni tassati al 12%. In caso di ammissione della nuova pratica, tali interessi potrebbero aumentare sino al 16% e Zhang avrebbe un anno in più a disposizione per rimettere in sesto la situazione. Dal 2026 al 2027.
Un incremento di circa 60 milioni annuali che tuttavia permetterebbe all’imprenditore di attingere non soltanto dagli incassi stagionali per prestazioni, botteghino e merchandising ma anche dalle nuove sponsorizzazioni (con Betsson in dirittura d’arrivo, ndr) e dalle cessioni di calciatori potenzialmente remunerativi come accaduto in passato con le operazioni in uscita di Lukaku, Hakimi e Onana.
Si spera che la risposta da parte di Oaktree possa essere positiva e la richiesta venga dunque accolta. Soltanto in questo modo Zhang avrebbe modo di detenere ancora lo scettro delle quote societarie dell’Inter senza distrazioni esterne. Per il fondo americano, sebbene possa sembrare ghiotta l’occasione di mettere le mani su un club ormai valutato più di un miliardo di euro, ha altresì intenzione di far incrementare i propri guadagni a mezzo del tasso di interesse crescente.