Eriksen scaricato dal Manchester United: Inter, l’addio può essere a zero

Possibile svolta in arrivo nel futuro del danese, legato alla formazione inglese da un accordo valido sino a giugno 2025

Le strade di Christian Eriksen e quella del Manchester United potrebbero finire per separarsi già al termine di questa stagione. A risultare decisiva sarà la volontà nutrita dalla squadra attualmente guidata da Erik ten Hag, al momento intenzionata a liberarsi non soltanto del proprio tecnico in estate ma anche del centrocampista danese, accasatosi ai ‘Red Devils’ nel luglio 2022.

Eriksen verso l'addio dal Manchester United in estate
Christian Eriksen (LaPresse) – interlive.it

Appena 16 i gettoni totalizzati in questa edizione di Premier dal classe ’92, capace inoltre di mettere a referto 1 rete e 1 assist nel rispettivo campionato. Regna ancora un po’ di incertezza sul futuro dell’ex Inter, legato ai ‘Red Devils’ a mezzo di un accordo valido sino a giugno 2025, ragion per cui l’attuale numero 14 del Manchester United potrebbe finire per cogliere le proprie valigie a partire già dal finale di questa stagione. E, di fatto, facendo riferimento alla notizia rilanciata dal portale inglese ‘Football Insider’, è proprio quello che accadrà.

Possibile risoluzione in arrivo per Eriksen: il ritorno in Italia resta infattibile

Il Manchester United ha deciso di non puntare più su Christian Eriksen a partire dalla prossima stagione. Gli inglesi stanno, infatti, pensando di liberare con un anno d’anticipo il centrocampista danese, che potrebbe così finire per separarsi dalla formazione guidata da Erik ten Hag tramite la risoluzione del contratto.

Eriksen, possibile risoluzione col Man United
Christian Eriksen (LaPresse) – interlive.it

Quale, a quel punto, il futuro del centrocampista 32enne? È presto per dirlo, certo è che in quel caso il danese sarebbe libero di prendere accordi a parametro zero con qualsiasi altro club, eccezion fatta per le società italiane. Eriksen è infatti impossibilitato a tornare a giocare in Italia proprio per via del pacemaker sottocutaneo che gli è stato installato dopo l’arresto cardiaco accusato durante la disputa di #Euro2020.

Impostazioni privacy