“Uno scassap***e”: l’ego smisurato di Sanchez si manifesta anche ad Appiano

Memorabili le sue dichiarazioni dopo la Supercoppa del 12 gennaio 2022: “Hey amigo, i campioni sono così”. Il retroscena con protagonista Conte

Siamo fan di Sanchez, e in fin dei conti anche del suo ego smisurato. Un ego che, come raccontato a Interlive.it, il cileno manifesta anche ad Appiano Gentile, in allenamento.

L'ego smisurato di Sanchez
Sanchez e Inzaghi ad Appiano (Ansa) – interlive.it

Da qualcuno Sanchez viene definitivo “uno scassap***e”, perché vuole che gli si passi sempre il pallone, perché vuole essere al centro di tutto. Ma non c’è cattiveria, è solo un modo per definire diversamente il suo egocentrismo. È a fine carriera, sempre meno decisivo anche se la sua annata non è negativa rispetto alle attese, eppure continua a sentirsi superiore a tutti. Memorabile la sua dichiarazione dopo la finale di Supercoppa del 2021 (giocata il 12 gennaio 2022), vinta dall’Inter contro la Juventus con un suo gol allo scadere dei supplementari: “Hey amigo, i campioni sono così”.

Restando in tema di frasi scolpite sulla pietra, disse anche di sentirsi “come un leone in gabbia” quando non gioca. Al tempo si riferiva alle due stagioni precedenti, quelle da lui vissute sotto la guida di Antonio Conte. Più o meno le stesse cose, a proposito del suo ego smisurato, le ha ripetute al cileno ‘La Voz de la Experiencia’.

Sanchez senza limiti: “Ecco cosa mi disse Conte”

“Una partita perdevamo 1-0 – ha ricordato Sanchez – Entrai, feci gol e assist per Lautaro. Alla fine vincemmo 2-1. La partita successiva, giocai titolare e non avevo margine di errore. Sapevo che se avessi sbagliato un passaggio, Conte mi avrebbe tolto. Ma realizzai due gol. Allora lui venne da me, strinse la mano e niente più. Vidal te lo può confermare: ‘Non c’è nessun giocatore come Alexis, lui è l’unico che fa la differenza’, disse Conte”.

L'ego smisurato di Sanchez
Alexis Sanchez (LaPresse) – interlive.it

“I miei compagni lo sapevano – aggiunge il classe ’88 – Il tempo passava ed eravamo in testa, tutti felici. A un certo punto, però, Conte mi disse privatamente questo: ‘So che devo farti giocare titolare, ma se le cose si complicano… Lautaro e Lukaku sono diversi, invece tu sei l’unico che può entrare e fare la differenza. Allora gli li risposi: ‘Sì, ma se andassi in vantaggio vinceremmo 2-0 e non avremmo problemi“.

Autore di 4 gol e 2 assist, Sanchez dovrebbe tornare titolare domenica contro il Cagliari vista la squalifica di Lautaro. A meno di sorprese saluterà di nuovo a giugno, quando scade il contratto.

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