Le perenni indiscrezioni sul possibile addio all’Inter dell’ex Sassuolo trovano conferma Oltremanica: il prezzo fissato non è un problema
Quasi sempre titolare in nazionale, con la cui maglia ha anche realizzato gol pesanti nelle sei partite di Nations League disputate da settembre ad oggi, riserva nell’Inter. A parte quando marcano visita i big. La curiosa situazione di Davide Frattesi, ben nota già dall’andamento della scorsa stagione, è lungi dal poter essere risolta in tempi brevi.
La concorrenza nel settore di centrocampo si è poi quest’anno arricchita anche della presenza di un certo Piotr Zielinski, che anche nell’ultimo match di Champions contro il Lipsia ha fatto valere la sua esperienza e la sua classe dando un grande equilibrio alla mediana nerazzurra.
A livello di minutaggio assoluto, l’ex Roma e Sassuolo in questa stagione sta giocando più dello scorso anno, ma le gerarchie, per Simone Inzaghi, appaiono chiare. Quasi cristallizzate. Il fatto poi che il romano sia spesso decisivo in uscita dalla panchina potrebbe paradossalmente allontanare ancor di più la speranza di prendersi finalmente, con una certa continuità di impiego, una maglia da titolare nel settore nevralgico del campo.
Già protagonista di diverse indiscrezioni di mercato nel corso dell’ultima estate, oggi Frattesi è corteggiato anche da un big inglese. Un club disposto ad accontentare le richieste economiche che Marotta ha messo davanti per solamente considerare, eventualmente, una cessione del suo calciatore.
Frattesi, c’è il pressing del Tottenham: fissato il prezzo
Dall’Inghilterra, il portale ‘Dailysports.net‘, che cita anche ‘Teamtalk.com‘ per dare forza ad una voce che ormai risuona forte nei tabloid britannici, sono certi: il Tottenham farà di tutto per strappare il centrocampista azzurro all’Inter.
Probabilmente Simone Inzaghi si opporrebbe e si opporrà alla partenza del prodotto delle Giovanili giallorosse, ma più importanti ‘questioni di Stato’ potrebbero avere la meglio sulla volontà del tecnico. Il club nerazzurro ha infatti sempre estremo bisogno di rimpinguare le casse societarie. E per continuare, come fatto brillantemente finora, a diminuire il deficit di bilancio, e per permettersi dei colpi in uscita che altrimenti sarebbero impossibili.
La dirigenza degli Spurs, sostiene ancora la stampa inglese, è convinta di strappare il ‘sì’ a Marotta mettendo sul piatto 35 milioni cash. Una bella gatta da pelare per il dirigente, che oltre a stimare il Frattesi calciatore, deve fare i conti con due esigenze di segno opposto. Quella del campo e quella del cassiere di Viale della Liberazione.