Il club nerazzurro, al settimo cielo per la straordinaria impresa di San Siro in Champions, fa i conti con un inaspettato e mancato incasso
Se la partita contro il Barcellona si fosse disputata il 5 maggio e non il 6, forse ci sarebbe stata anche una soddisfazione ulteriore: quella di cancellare dalla memoria la nefasta data legata alla clamorosa perdita dello Scudetto nel maledetto pomeriggio dell’Olimpico del 2002, segnato in modo indelebile dal disperato pianto di Luis Nazario da Lima. Ronaldo il Fenomeno.

Sfiorata la clamorosa coincidenza di tutt’altro sapore, l’Inter è ancora in festa dopo l’eccezionale impresa compiuta di fronte all’estasiato pubblico del ‘Meazza‘. Al cospetto di un Barça pieno zeppo di fenomeni che, dopo una ripresa giocata ad altissimi livelli, si era portata avanti a soli 2′ dalla fine dei regolamentari, la Beneamata ha dato fondo a tutte le energie fisiche e mentali rimaste allungando il match ai supplementari grazie alla prodezza firmata Francesco Acerbi al 93′.
Al resto ci hanno pensato i cambi di Simone Inzaghi e soprattutto l’asse Thuram-Taremi-Frattesi, che ha prodotto il gol dell’apoteosi nerazzurra al minuto 99. Dopo di che, tutti in trincea a difendere un risultato storico: la finale di Champions. La seconda negli ultimi tre anni. Un risultato prestigioso che ha di fatto immediatamente fatto incassare al club 18,5 milioni di euro di introiti UEFA. Ossigeno puro da mettere in bilancio anche in vista di un importante mercato che verrà fatto in estate.
La Champions dà, il Villarreal ‘toglie’: il nodo Buchanan
A proposito della stagione estiva, giusto nello scorso luglio l’annata dell’Inter si era di fatto aperta con una cattiva notizia proveniente dal ritiro della nazionale canadese impegnata nella Copa America. La frattura alla tibia rimediata da Tajon Buchanan aveva infatti costretto l’esterno di proprietà Inter ad uno stop di 4 mesi.
Tornato a disposizione di Inzaghi a metà novembre, il 26enne nordamericano ha disputato qualche spezzone di partita subentrando dalla panchina, senza però dare veramente l’impressione di meritarsi un ruolo nelle rotazioni del tecnico.
Presa la decisione di dirottarlo in prestito oneroso (1 milione di euro) al Villarreal fino a fine stagione, Marotta ha lasciato al club spagnolo l’opzione di riscatto definitivo fissato a 13 milioni. Si pensava che il club della Comunità valenciana avrebbe verosimilmente riscattato il calciatore in caso di qualificazione alla prossima Champions League, ma nonostante il ‘Sottomarino Giallo‘ abbia possibilità di raggiungere l’obiettivo (è in corsa per il quinto posto col Betis) probabilmente la dirigenza iberica non eserciterà la suddetta opzione.
Soltanto tre gare da titolare (in nessuna delle quali è rimasto in campo per tutti i 90 minuti) per il canadese nella sua finora deludente esperienza in Liga: questo il magro bottino di Buchanan, destinato a tornare alla base senza poter regalare, al club di Viale della Liberazione, un nuovo tesoretto dopo i favolosi incassi derivanti prima dalla semifinale di San Siro contro il Barcellona, poi dai soldi freschi che l’UEFA verserà nelle sue casse.