Inter, l’erede di Dumfries dal Chelsea: operazione da 8 milioni

L’Inter spera che il tempo scorra veloce e che il 31 luglio arrivi il prima possibile. Intanto tiene gli occhi aperti

La volontà è quella di rinforzarsi in attacco e, dopo le cessioni, provare a ringiovanire la difesa. Ma le sorprese in uscita potrebbero costringere il club nerazzurro a spendere anche per un nuovo centrocampista e un nuovo laterale destro.

Dumfries e Gilchrist
Inter, l’erede di Dumfries dal Chelsea: operazione da 8 milioni (AnsaFoto) -interlive.it

A centrocampo, nel caso di uscita di Asllani e Calhanoglu, Chivu potrebbe insistere per aggiungere alla rosa un mediano fisico. Uno come Ederson. Ma non Ederson, che per costi non rientra nelle possibilità della società. Il reparto è già ben nutrito. Di conseguenza potrebbe anche arrivare un giovane.

Diverso il discorso per la fascia destra, dove l’uscita di Denzel Dumfries creerebbe parecchi problemi tattici all’Inter. Con un tesoretto di 25 milioni ricavabile dalla cessione dell’olandese, i nerazzurri potrebbero a stento trattare Jackson Tchatchoua del Verona.

Ci sono ovviamente altri nomi da sondare. In questo senso, sappiamo che all’Inter avrebbe stato proposto Alfie Gilchrist. Più un profilo alla Matteo Darmian che alla Dumries, in realtà. Inter, comunque, non sarebbe interessata. Il Chelsea lo darebbe per circa per 8 milioni.

Il ventunenne gioca con la maglia dei Blues da dieci anni. Dopo essere entrato nelle rotazioni nel 2023-2024, nella stagione scorsa ha giocato allo Sheffield Utd, dove ha disputato una trentina di buone partite.

Gilchrist al posto di Dumfries?

Ora è di nuovo al Chelsea, ma reclama spazio. A Oaktree potrebbe piacere perché economico, in crescita e rivendibile. Tatticamente potrebbe tornare utile perché già esperto di sistema a tre.

Dumfries
Gilchrist al posto di Dumfries? (AnsaFoto) – interlive.it

Si tratta però di profilo più difensivo, cosa che potrebbe non convincere Chivu. Inoltre, qualora dovesse uscire Dumfries, all’Inter servirebbe un nuovo titolare, dato che Luis Henrique è a oggi una grande incognita.

Molto dipenderà dalle indicazioni del nuovo allenatore. Se Chivu vorrà mantenere il 3-5-2 o passare a un 3-4-2-1, servirà ancora un esterno esplosivo e di spinta.

Se proverà a impostare un 4-3-3, potrebbe pure bastare un terzino più equilibrato e tecnico. Due nomi interessanti potrebbero essere quelli di Fabien Centonze del Nantes (laterale esperto, fisico e, soprattutto, in scadenza) e Josip Juranovic dell’Union Berlino, che Ausilio aveva già studiato da vicino qualche mese fa.

Il Barça anche su Grimaldo

I catalani erano partiti cercando Nico Williams e Luis Diaz. A un certo punto hanno provato a chiudere Rashford. Ora, pensando di poter concludere delle cessioni sicure e veloci, potrebbero prendere Dumfries (con la clausola di rescissione da 25 milioni valida per altri dieci giorni) e Grimaldo. Uno a destra e l’altro a sinistra.

Denzel Dumfries
Il Barça anche su Grimaldo (AnsaFoto) – interlive.it

Per l’olandese basta che i blaugrana versino all’Inter il corrispettivo della clausola e l’affare è fatto. Per Grimaldo ci sarà da contrattare. Ma il prezzo giusto potrebbe essere abbastanza abbordabile. Tipo 15 milioni. Il Bayer 04 Leverkusen lo valuta tanto…

Un costo che potrebbe far drizzare le antenne anche ad Ausilio? C’è chi pensa che lo spagnolo ex Benfica possa essere utile anche alla Pinetina. Uscirebbe un ventinovenne ed entrerebbe un altro ventinovenne. C’è però da considerare che lo spagnolo si muove molto meglio a sinistra e che è molto meno fisico dell’ex PSV. Grimaldo è un laterale tecnico e preciso, ma manca dell’esplosività che ha caratterizzato il gioco nerazzurro.

Grimaldo è un giocatore più raffinato, buono per squadre come il Barcellona che vogliono costruire dal basso e sfruttare la tecnica sulle fasce. È bravo sui calci piazzati e ha una visione di gioco da campione, ma anche lui ha un’età… E a destra sarebbe un’incognita.

Gestione cookie