Stankovic-Brugge con doppia recompra: ma la norma voluta da Gravina complica i piani dell’Inter

Magari sarebbe potuto tornare utile già quest’anno, specie se Chivu dovesse voler insistere con la mediana a due. Ma i nerazzurri hanno preferito l’incasso

Si è scelto il percorso. L’Inter vuole che il talento abbia la possibilità di crescere giocando da titolare. Crede nelle sue qualità e, proprio per questo, ha pensato a un piano per non perdere del tutto il controllo sul suo cartellino.

Da qui la lunga trattativa per l’inserimento di una percentuale sulla rivendita e, soprattutto, di una clausola di riacquisto. Magari il ragazzo stesso ha preferito così, scegliendo di non fare panchina.

Aleksandar Stankovic e Gabriele Gravina
Stankovic-Brugge con doppia recompra: ma la norma voluta da Gravina complica i piani dell’Inter (Instagram/LaPresse) – Interlive.it

Aleksandar Stankovic sa che il Brugge crede moltissimo nelle sue qualità: la società belga lo segue da un anno intero. E per prenderlo ha accettato non solo un investimento di circa 9/10 milioni per il cartellino ma anche la postilla sgradita con l’inserimento di una clausola di riacquisto di durata biennale.

L’Inter, secondo quanto trapelato, potrebbe riprenderselo il primo anno per 22 milioni circa, il secondo per 25 milioni più bonus. Inoltre, i nerazzurri hanno strappato una percentuale (pari al 10%) sulla futura rivendita.

Tradotto: se tra due anni Stankovic si confermerà solo come un promettente centrocampista senza compiere il salto di qualità sperato, l’Inter lo mollerà. Dovesse invece essersi trasformato in un campione o in un profilo solido, i nerazzurri potrebbero riportarlo a Milano a un prezzo più o meno contenuto.

La strategia dell’Inter con Stankovic e il problema dell’incasso

Pensare che il figlio d’arte potesse, dopo un anno in Svizzera, entrare già nelle rotazioni del centrocampo nerazzurro è da ingenui. Con l’arrivo di Sucic, l’Inter ha in rosa top-player come Barella, giocatori di grande esperienza come Calhanoglu, Mkhitaryan e Zielisnki e giovani di qualità come lo stesso croato. Asllani inutile contarlo visto che è sul mercato.

Aleksandar Stankovic
La strategia dell’Inter con Stankovic e il problema dell’incasso (X) – interlive.it

Certo, un paio di questi centrocampisti potrebbero uscire. Ma poco sarebbe cambiato per Stankovic.

Anche se la ricompra appare molto alta, l’Inter ha preferito cederlo all’estero e non in Italia, sia per incassare di più subito che per mettere più a proprio agio il ragazzo (che in Serie A, magari, avrebbe fatto panchina pure in una neopromossa). Aiutarlo a crescere e a migliorarsi.

Per il resto, Chivu conosce bene Stankovic. E se non ha voluto trattenerlo, un motivo di sarà. La questione economica non è prioritaria.

Come riporta Calcio e Finanza, partendo dal trasferimento a titolo definitivo, l’Inter farà registrare una plusvalenza secca sui 10 milioni di euro. Il giovane figlio d’arte arriva dal settore giovanile nerazzurro, e per tale motivo il valore netto a bilancio è di fatto nullo.

Un affarone o un errore?

A ogni modo, il club nerazzurro non potrà registrare la plusvalenza fino a quando quest’ultima non scadrà o vi sia una rinuncia da parte del club che detiene il diritto (l’Inter in questo caso).

Perché? Dipende da una regola introdotta qualche anno fa...

Dopo la modifica all’articolo 102 delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali), approvata nel 2019 su proposta del presidente della FIGC Gabriele Gravina, le minusvalenze o plusvalenze originate dalla cessione di un giocatore devono essere rilevate solo nel momento in cui l’opzione di riacquisto venga esercitata (o ci sia una rinuncia all’opzione da parte del club che ha ceduto il calciatore)“, si legge su Calcio e Finanza.

Chivu
Un affarone o un errore? (AnsaFoto) – interlive.it

Comunque, l’affare è bello e che fatto. Aleksandar Stankovic è già in viaggio verso la sua nuova destinazione in Belgio. Il Club Brugge ha già prenotato le visite mediche ed è pronto a presentare il nuovo acquisto alla stampa. Il ragazzo firmerà un quadriennale.

10 milioni per un diciannovenne riscattato per un milione e mezzo qualche settimana fa è un affare. E presto capiremo se si tratta di un affare interessante ma poco lungimirante o anche intelligente. E se l’Inter potrà continuare a seguire questo nuovo modello per la crescita dei giovani. Con Filip, fratello di Aleksandar, non è andata benissimo…

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